Venerdì 2 ottobre a Cagliari, nella suggestiva cornice del Lazzaretto, si terrà la presentazione di “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida sui murales e la Street art in Sardegna realizzata dall’Associazione culturale Asteras e edita da Dario Flaccovio Editore.
Il progetto della guida nasce con l’obiettivo di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano della Sardegna: un immenso patrimonio visuale costantemente mutevole, fatto di immagini, segni e parole, che rappresenta un vero unicum.
I testi curati da Elisabetta Borghi, Ivana Salis, Gianfranca Loi e Barbara Catte, e le fotografie realizzate da Massimiliano Frau, accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che si snodano lungo varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi, aiutando ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.
“Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art” racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, più di 500 immagini, sintetiche biografie degli artisti e inediti itinerari alla scoperta delle opere di arte urbana che si incontrano lungo le strade e sui muri delle città e dei piccoli borghi della Sardegna.
La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila.
Cagliari apre il percorso visivo di Muri di Sardegna. Negli ultimi trent’anni l’arte urbana si è diffusa nella città con una molteplicità di linguaggi e mezzi espressivi che hanno vivificato il tessuto urbano del capoluogo sardo.
Nelle grandi superfici dei palazzi, nelle facciate delle scuole, sui muri tra ripide scalinate e lungo vie periferiche, su cabine e pali elettrici spiccano opere dipinte, writing, stencil, poster, sticker e installazioni, tra interventi non autorizzati e progetti di riqualificazione urbana.
Dai quartieri storici come Castello e Villanova dove l’espressività urbana si muove principalmente attraverso azioni spontanee, ai quartieri moderni e periferici della città come Is Mirrionis, Sant’Elia, La Palma e la frazione di Pirri, dove associazioni e operatori culturali hanno realizzato progetti studiati per specifici spazi, il paesaggio urbano di Cagliari ha visto operare tantissimi writer e street artist.
La presentazione fa parte degli eventi organizzati in occasione di Walls of Street Art, manifestazione inserita nella programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari curata dall’ATI Cooperativa Sant’Elia 2003 – Orientare srl.
L’evento, vedrà dialogare Rita Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Cagliari, con la presidente dell’Associazione Asteras Ivana Salis e con Elisabetta Borghi dell’Associazione Asteras, che ha curato l’introduzione e il coordinamento editoriale del libro.
Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.
L’associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive. È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore.
Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale.