Maccari (FSP Polizia) interviene sul caso Battisti
Caso Battisti, Franco Maccari (Vicepresidente nazionale FSP Polizia) dichiara:
“Credo che nella vicenda di Battisti molti debbano “leggere” quanto hanno scritto i Giudici, i quali hanno emesso sentenze irrevocabili di condanna a due ergastoli, “percepire appena” l’avvocato del criminale che riscuote soldi e pubblicità per farlo ma soprattutto e sopra a tutti si dovrebbero “ascoltare” i familiari delle vittime che hanno atteso per 37 anni (mentre Battisti sfotteva l’Italia e la sua giustizia da una latitanza dorata e lontana) che questo terrorista assassino pagasse, almeno in piccola parte, per aver ammazzato a sangue freddo, in nome di un’ideologia bacata!
Invece, in nome della medesima ideologia, l’On. Maiolo dell’ex PDL, sorridente e attorniata da fiori, delizia i propri followers con un tweet sull’isolamento illegale di Cesare Battisti in carcere ”il cui ultimo reato risale al 1979”, concludendo con “la giustizia non può essere vendetta”.
Condivido e sottoscrivo – prosegue Maccari – la risposta di Maurizio Campagna, fratello di Andrea Campagna, Poliziotto, assassinato da Battisti il 19 aprile 1979 che si rivolge alla Maiolo:
“Le ricordo che grazie ai caduti per terrorismo dell’arma dei Carabinieri, della Polizia, delle Guardie carcerarie, dei Giudici e di tanti civili Lei ha potuto svolgere più mandati nel nostro Parlamento, cosa che non sarebbe potuta succedere nel caso in cui Cesare Battisti e tutti gli altri terroristi fossero riusciti a sovvertire lo Stato. Se avessero raggiunto il loro scopo, la maggior parte dei politici avrebbero fatto la fine dell’On. Moro.
Infine, se l’impeto di fare buone azioni non riesce a placarlo, Le suggerirei di aiutare le Vittime del terrorismo e non i carnefici”.
Mi offro come volontario per tenere le chiavi della dispensa da cui dipende l’ergastolano Battisti: potrei garantire che lo sciopero della fame sarebbe autentico” conclude Maccari.