Cinema e Sport. Capita spesso e volentieri di sentir parlare di film realizzati prendendo ispirazione da delle imprese di carattere sportivo, che sono riusciti a ottenere un successo pazzesco.
Ebbene, non è un caso che lo sport riesca ad essere importante per sviluppare una trama che è in grado poi di conquistare l’attenzione del grande pubblico.Non è sufficiente, però, che ci sia un riferimento sportivo all’interno del film per farne un modello di successo. La trama, infatti, non può prescindere da caratteristiche come la credibilità, oppure il fatto di essere sempre molto avvincente, oltre al fatto di toccare numerosi aspetti sociali, soprattutto dei protagonisti, che riescono a creare un legame diretto con chi guarda il film, suscitando emozioni di vario genere.
La ricetta perfetta per un film sullo sport di successo
Betway, uno dei principali leader nel mondo dei casinò online, ha voluto focalizzarsi sulla classifica stilata da parte di IMDb che riguarda i 50 migliori film mai realizzati in relazione allo sport. Ebbene, da quest’analisi, che è stata prontamente pubblicata su L’insider, c’è la possibilità di scoprire quelle che sono le principali caratteristiche che rendono una pellicola con tema sportiva tanto apprezzata da parte del pubblico.
Cinema e Sport
Prima di tutto, ben 27 dei 50 film presenti in classifica sono legati a degli sport individuali. Di questi 27, ben 19 fanno riferimento a delle discipline che hanno carattere professionistico. Inoltre, addirittura nove dei film rimanenti hanno il grande punto di forza di essere ispirati ad una storia vera e, cosa non meno importante, 8 terminano con un lieto fine.
La boxe sbanca al botteghino
Non è assolutamente casuale un’altra statistica che dovrebbe far pensare. Ovvero, ben tre delle ultime otto pellicole di cui abbiamo parlato poco fa che hanno un lieto fine, sono state realizzate in merito ad uno sport ben preciso, ovvero la boxe. Le tre pellicole di cui stiamo parlando sono “Cinderella Man – Una ragione per lottare”, “Hurricane – Il grido dell’innocenza”, e “The Fighter”.
Insomma, sembra proprio che non ci sia una disciplina sportiva più azzeccata per poter ambire a diventare un film di successo che la boxe, con le sue imprese e le sue storie. Non c’è affatto da stupirsi, visto che le pellicole che riguardano la boxe comprendono addirittura il 20% delle pellicole che sono state inserite all’interno della classifica stilata da parte di IMDb.
Impossibile non pensare ad un film che hanno scritto la storia come Rocky, ma non è stata l’unica pellicola a vincere un premio Oscar come miglior film, visto che anche Million Dollar Baby di Clint Eastwood è riuscito a raggiungere il medesimo traguardo. In tanti si chiedono, però, quali siano i motivi per cui la boxe va così bene sul grande schermo.
Ebbene, il pugilato si può considerare una sorta di metafora della vita che caratterizza i protagonisti. Certo, c’è da considerare anche l’aspetto della violenza e dell’imprevedibilità che da sempre caratterizza una simile disciplina: è facile immaginare, quindi, come ci siano tutti i presupposti per tenere tutti gli spettatori con il fiato sospeso per l’intera riproduzione del film.
Le gare di boxe sono particolarmente ricche di tensione, ma prevedono anche una partecipazione molto entusiasta e sentita del pubblico presente sugli spalti: ecco, le stesse emozioni vengono provate dai tifosi devono essere poi riproposte al pubblico che si gode lo spettacolo dalla sala di un cinema. Quindi, il percorso narrativo di riferimento, che viene svelato durante la riproduzione cinematografica, deve essere necessariamente essere il più credibile possibile.