CSM. “Prendo atto dello spirito costruttivo che anima il documento dell’ANM e dell’apprezzamento sui molti aspetti della riforma che vengono condivisi.
I punti di contrasto rilevati, e in particolare la delicata questione del sistema elettorale, saranno sicuramente oggetto di un confronto costruttivo e leale.Sono convinto che verranno superati, se li affronteremo con la consapevolezza che l’obiettivo della riforma Bonafede è quello di ridare autorevolezza ed efficienza alla magistratura, e non quello di perseguire finalità ingiustificatamente punitive o lesive dell’autonomia e dell’indipendenza della stessa”.
Così Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia e deputato M5S.