Una sfida che sarà tra le mure amiche per i rossoblù, la prima alla Sardegna Arena. Nella conferenza della vigilia Di Francesco sottolinea la forza degli avversari.
“Domani affrontiamo una grande squadra, con tanti elementi di spicco. Naturalmente tutti parlano di Immobile perché è il cannoniere, io vorrei porre l’attenzione su Luis Alberto, un assistman capace di mandare in porta i compagni in ogni situazione di gioco. La Lazio è un gruppo rodato, giocano insieme da anni con sempre lo stesso allenatore: un vantaggio ma non significa che il risultato sia deciso in partenza.”
Il Cagliari già nella prima giornata ha mostrato di essere un gruppo ancora “work in Progress”, non ben rodato come la Lazio di Inzaghi. Per questo il mister rossoblù deve cercare la formazione che gli suscita maggiore tranquillità.
“Metterò in campo la formazione che mi darà più affidabilità e garanzie, tenendo presente che le cinque sostituzioni mi permettono di modificare l’assetto in qualsiasi momento”.
In questa settimana al gruppo di Di Francesco sono giunti nuovi giocatori. Tanti giovani, ma soprattutto un pezzo da novanta: Diego Godin. L’allenatore sottolinea quanto l’abbia voluto.
“Lo volevamo fortemente, sono contentissimo del suo arrivo. Diego è arrivato con tanto entusiasmo, è convocato per la partita di domani, da valutare se possa giocare dal primo minuto: nell’ultimo periodo si è allenato poco con la palla, ha fatto più che altro lavoro aerobico.”
Sicuramente l’uruguaiano ex Atletico Madrid darà stabilità ad una difesa che al debutto ha mostrato qualche fragilità.
“Ha giocato a grandi livelli con un grande allenatore come Simeone; seguendo l’Atlético Madrid, mi ha sorpreso per la sua capacità di saper difendere quando la squadra si alzava. Il fatto di essere allenato da diversi tecnici per un difensore è un vantaggio”.