Equitazione e allevamento: al via le competizioni a Tanca Regia (OR)
L’edizione dei record: 250 binomi iscritti agli eventi del Sardegna Jumping Tour 2020 e 257 puledri che partecipano al 58° Premio Regionale Sardo. Numeri di rilievo assoluto che per undici giorni, dal 17 al 27 settembre, faranno degli impianti Agris di Tanca Regia (Abbasanta) il centro dell’equitazione e dell’allevamento.
Un clamoroso successo di partecipazione che dimostra la validità delle manifestazioni organizzate da Agris, Fise Sardegna e Anacaad (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Anglo Arabi e Derivati) e anche la vitalità del mondo allevatoriale, nonostante la crisi acuita dall’arrivo del Covid.
Il programma
Si parte giovedì 17 settembre alle 8:30 con le prime gare della Finale Regionale del Progetto Sport e del Circuito Scuole Jump. Da venerdì, sempre alle 8:30, scattano il Concorso A6* con 50mila euro di montepremi e quindi anche le selezioni per il Gran Premio 122×122 della Fieracavalli di Verona che si terrà dal 5 all’8 novembre. Tra le gare valide per Verona le C135 a fasi consecutive e mista. Domenica pomeriggio, la C145 Gran Premio a due manches.
Martedì 22 inizierà, invece, il 58° Premio Regionale Sardo con le prove per i cavalli di tre, due e un anno. Sabato 26, la finale del salto in libertà per i cavalli di tre anni.
Il secondo weekend del Concorso A6* inizia il 24 e si conclude il 27 settembre.
Presenti i migliori cavalieri e cavalli sardi, più qualche ospite dalla Penisola. Tra le guest star Gianni Govoni, che ha preso parte a due Olimpiadi (Barcellona 1992 e Sydney 2000) e tre campionati del mondo (The Hague 1994, Roma 1998, Jerez de la Frontera 2002 dove è arrivato quinto), una finale di coppa del mondo a Las Vegas ed è l’unico italiano che è riuscito a piazzarsi al n° 10 della Ranking List mondiale. Altro cavaliere di prestigio internazionale il calabrese Bruno Chimirri che partecipato alle olimpiadi di Atene 2004 con Landknecht e a svariati tornei mondiali ed europei.
Campi e staff
Il campo di gara principale è in sabbia 90×50. Le prove morfo-attitudinali dei puledri si svolgeranno nel campo in erba.
Show director del Sardegna Jumping Tour è Gianleonardo Murruzzu.
Presidente di giuria Milena Ambrosetti.
Direttore di campo Giovanni Bussu.
Speaker Carlo Rotunno.
Cronometristi della sezione di Oristano.
Le dichiarazioni
Stefano Meloni, presidente Fise Sardegna:
“Raggiounto record: bloccate iscrizioni a 250 binomi altrimenti rischiavamo di non poter chiudere le gare secondo il programma. Abbiamo nomi eccezionali tra i cavalieri che arrivano in Sardegna: Gianni Govoni e Bruno Chimirri”.
Raffaele Cherchi, direttore Agris:
“Dal 17 al 27 settembre, Agris e quindi la Regione Sardegna, insieme a Fise e Anacaad, organizzano eventi ormai tradizionali nei quali il cavallo è protagonista assoluto. La formula, già sperimentata con successo, mette insieme la parte sportiva con quella allevatoriale, in modo che gli utilizzatori del cavallo possano incontrare i produttori in un medesimo contesto”.
Stefano Ferranti, presidente Anacaad:
“Edizione particolare con 257 cavalli, 113 puledri di 3 anni, 72 di due anni, 58 di un anno e 14 foal, un numero che fa capire la volontà degli allevatori sardi di volersi mettere a confronto anche in un anno particolare come questo”.
Alcuni dei partecipanti
Gianni Govoni ha partecipato a tantissime competizioni internazionali, portando alto il nome dell’Italia dell’Equitazione: due Olimpiadi (Barcellona 1992 e Sydney 2000), tre campionati del mondo (The Hague 1994, Roma 1998, Jerez de la Frontera 2002 dove è arrivato quinto), dieci campionati europei, tre Giochi del Mediterraneo, svariate tappe del Global Champions Tour, una finale di coppa del mondo a Las Vegas. È l’unico italiano che è riuscito a piazzarsi al n° 10 della Ranking List mondiale.
Gianni Govoni è soprannominato “The Master of Faster” per la sua velocità che lo rende quasi imbattibile nelle gare a tempo. Il cavaliere emiliano ha seguito le impronte del padre e dello zio (commercianti di cavalli) nel mondo dell’equitazione. Insomma, un fenomeno fatto di tecnica, conoscenza, applicazione, sacrificio e lavoro, ma soprattutto di grande talento naturale.
Bruno Chimirri, calabrese, classe ’71, ha iniziato a montare a cavallo nella piccola fattoria di famiglia, dove passava le vacanze. Ha partecipato alle olimpiadi di Atene 2004 con Landknecht e ai campionati europei di Donaueshingen 2003 e di San Patrignano 2005 con Landknecth ed è cavaliere abitualmente chiamato a rappresentare i colori dell’Italia in ambito internazionale.