Dopo il parere negativo espresso dal MiSE degli emendamenti al Decreto Semplificazioni sulla metanizzazione della Sardegna arriva il no anche dal Senato.
Un no che ha fatto levare un coro di protesta dagli esponenti isolani di vari schieramenti, oltre che dagli stessi sindacati.
No alla metanizzazione, l’intervento di Giagoni (Lega)
“Trattasi di un no incomprensibile, come la maggior parte delle prese di posizione dei grillini d’altronde, che grava pesantemente sul futuro economico della nostra Regione” afferma il capogruppo della Lega, Dario Giagoni.
“È dal 2016 che i sardi attendono quest’importante infrastruttura. La Regione Sardegna, con massimo impegno del Presidente Solinas, ha lavorato incessantemente durante questi mesi per garantire un prezzo del metano ai Sardi eguale al resto della penisola, non è tollerabile una così palese mancanza di rispetto degli accordi.
Il governo Conte, che sull’argomento deve fare i conti con posizioni a dir poco opposte in seno alla sua stessa maggioranza, sta giocando con gli interessi dei sardi e lo fa con incuranza e senza cognizione di causa. I veti imposti dal Movimento 5 Stelle rischiano di danneggiare pesantemente la nostra Isola, l’esecutivo dei no a prescindere riveda immediatamente tale decisione”.