Anche i diabetici sardi avranno finalmente il diritto di poter accedere, senza alcuna limitazione, tutte le terapie più efficaci e all’avanguardia riconosciute a livello nazionale e finora precluse ai pazienti residenti in Sardegna.
Non solo: grazie al completamento e all’inserimento in rete della cartella diabetologica informatizzata potranno avvantaggiarsi di cure adeguate in tutte le strutture dell’isola, poiché tutti i diabetologi potranno accedere alle informazioni sullo stato di salute dei pazienti con un semplice clic.
Grazie all’impegno del consigliere regionale del M5S Michele Ciusa, già firmatario di tre mozioni e un’interrogazione sulle problematiche legate alla gestione della patologia diabetica nell’isola, le condizioni di vita dei tanti diabetici sardi inizieranno a migliorare.
Con un colpo di scena, oggi le proposte del M5S hanno spaccato la maggioranza in Consiglio regionale.
L’aula ha infatti approvato due (dei tre) ordini del giorno proposti da Ciusa, tutti volti al miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti diabetici.
Il primo provvedimento approvato è volto ad ottenere il tempistico aggiornamento del prontuario terapeutico regionale, ovvero l’inserimento di tutti i farmaci già riconosciuti dall’Aifa nel prontuario sardo.
L’altro, ha come obiettivo il completamento del progetto di digitalizzazione della cartella diabetologica e l’integrazione della stessa nel fascicolo sanitario elettronico, con evidenti benefici per medici e pazienti.
“Siamo soddisfatti – commenta Ciusa – ma non del tutto. È doveroso mettere in risalto il fatto che la maggioranza ha di fatto impedito l’approvazione del terzo ordine del giorno, altrettanto importante, che riguarda la dotazione dei microinfusori.
Sottolineiamo che l’assessore regionale alla Sanità Nieddu – di stampo leghista – ha dato parere contrario a tutti e tre gli ordini del giorno, ma arrivati al voto, i primi due, sono stati approvati grazie a una parte della maggioranza che ha disatteso le indicazioni dell’assessore e votato a favore.
È stata infine necessaria una sospensione di 5 minuti, richiesta dalla maggioranza stessa, per ricompattare le intenzioni di voto, ed è così che il terzo ordine del giorno è andato incontro a una ingiusta bocciatura.
La giunta sardo-leghista ha voluto anteporre le proprie necessità ai problemi quotidiani che vivono i malati diabetici”.