Prosegue la rassegna “Asincronie” dedicata al cinema d’autore e alla fotografia, con una serie di incontri e proiezioni in programma a Pozzo Podestà, nella borgata mineraria dell’Argentiera. Il progetto è curato dai fotografi e filmmaker dell’associazione 4CaniperStrada con il patrocinio del Comune di Sassari, il sostegno della Fondazione di Sardegna ed è inserito nella programmazione di Sassari Estate 2020.
Venerdì 4 settembre alle 19,30 si terrà un incontro aperto con il fotografo e architetto Davide Virdis (Sassari, 1962) nell’ambito del progetto “Fotografia fuoriserie” dedicato alla diffusione della cultura e dei linguaggi delle fotografia. L’evento sarà un’occasione di dibattito e conoscenza dei progetti curati dall’autore, con la presentazione in anteprima di alcune immagini inedite scattate nella Firenze del lockdown e facenti parte di un più ampio progetto di documentazione delle città d’arte italiane durante la pandemia, sostenuto dall’Università di Firenze. Davide Virdis esplora il centro della città d’arte e le sue periferie concentriche, rilevando il rapporto tra lo spazio urbano e la dimensione umana e abitativa, e restituendo un importante documento fotografico della città travolta dall’improvvisa assenza delle moltitudini di visitatori e turisti.
Alle 21,30 appuntamento con il cinema all’aperto e la grande documentarista Cecilia Mangini che racconta nel film “Due scatole dimenticate”, diretto con Paolo Pisanelli, un viaggio nella memoria attraverso le fotografie scattate nel Vietnam del Nord in guerra con gli U.S.A tra il 1964-65.
Sabato 5 settembre alle 20.45 si riporta la riflessione nei territori della Sardegna con il pluripremiato documentario di M. D’Anolfi e M. Parenti “Materia Oscura”, che esplorano il territorio intorno al Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, dove, per oltre 50 anni, i governi di tutto il mondo hanno testato armi nuove compromettendo inesorabilmente il territorio e la vita degli abitanti.
Le proiezioni saranno precedute da una selezione di fotografie gentilmente concesse dal fotografo sassarese Salvatore Masala, con alcuni scatti che raccontano il paesaggio dell‘Argentiera negli anni ’70 e ’80.
Dal 4 al 6 settembre si svolgerà il laboratorio di fotografia “Argentiera. Un paesaggio di sovrapposizioni” a cura di Davide Virdis, rivolto a fotografi e finalizzato alla ricerca e produzione fotografica intorno al concetto contemporaneo di paesaggio con un’esplorazione nel territorio dell’Argentiera.
Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni al laboratorio: [email protected]
La fotografia in allegato è di Davide Virdis (Firenze durante il lockdown)