«È stata una serata emozionante. Nonostante l’emergenza sanitaria per il coronavirus che stiamo ancora vivendo, il Premio Maria Carta ha garantito ancora una volta un’attenzione alle eccellenze artistiche e imprenditoriali e alla presenza dei sardi fuori dall’isola. È un messaggio di speranza che passa attraverso la musica che può contribuire a farci tornare alla normalità», commenta Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, che da sempre organizza il Premio, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Siligo.
«Per me è un grande onore ricevere il premio. Non ho conosciuto personalmente Maria, ma venti anni fa ho incontrato il fratello Gigi e mi è bastato osservare i suoi occhi, oltre a quelli della sorella e dei nipoti, per capire chi era Maria Carta, cosa è stata per la Sardegna. Mi piace molto l’idea che questo riconoscimento, come Maria ci ha insegnato, venga attribuito a chi ha il coraggio di seguire vie originali, con radici forti», ha ricordato Ambra Pintore (alla quale il premio è stato consegnato direttamente da Gigi Carta), protagonista di programmi televisivi dedicati alla cultura e ai suoni dell’isola ma anche originale interprete musicale e teatrale.
Emozionato anche Beppe Dettori, cantante dalle grandi doti vocali, alla ricerca costante di sonorità della tradizione e non solo, che a Maria Carta ha recentemente riservato il cd “Incanto rituale”, affiancato dall’arpa di Raoul Moretti, presente all’evento. «L’emozione è forte, qualsiasi aggettivo è superfluo. Una gratificazione che arriva in un momento difficile per tutti e che dà ancora più forza per andare avanti. Non dobbiamo mai perdere la speranza, soprattutto adesso», ha commentato Beppe Dettori. E proprio alcuni brani tratti da “Incanto rituale” sono stati proposti al pubblico di Siligo.
Gli altri due Premi sono stati attribuiti al Circolo culturale sardo “Maria Carta” di Bergamo, nelle mani del presidente Eliseo Pitzalis, originario di Orroli, e ad Antonello Fadda, titolare dell’azienda Character di Sassari, attiva nel settore della grafica e della stampa digitale e realtà consolidata a livello anche internazionale. «Una soddisfazione immensa ricevere un premio così prestigioso e un po’ inaspettato per certi versi. Al di là della motivazione, questo riconoscimento conferma che la nostra azienda è sulla strada giusta, merito anche di una eccellente squadra di lavoro. Durante il lockdown non ci siamo mai fermati e abbiamo donato 20mila schermi protettivi-mascherine quando non si trovavano», ha spiegato Fadda.
Una targa speciale (la riproduzione di una cartina antica della Sardegna) è stata inoltre assegnata a Jimmy Ghione, uno degli inviati storici di “Striscia la notizia”, da oltre quarant’anni di casa nell’isola: «Sono particolarmente legato alla Sardegna, una terra meravigliosa. Lo scorso anno ho perso la mia cara mamma e le sue ceneri sono davanti a Tavolara».
Alla serata, presentata da Giacomo Serreli e Mauro Orrù e trasmessa in diretta da Videolina, sono intervenuti la cantante Gabriella Cambarau, i Niera, l’organettista Pierpaolo Vacca e Fantafolk, ovvero Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all’organetto.
Sono state osservate le prescrizioni anticovid previste dalle normative in vigore.