L’inaugurazione è prevista venerdì 9 ottobre, alle 19.45 nella Chiesa di Santa Maria, con un concerto corale dal repertorio romantico dell’associazione Musicale G. Rossini di Sassari, sotto la direzione artistica di Clara Antoniciello. Sabato 10 ottobre ci si sposta in Piazza del Teatro per rivivere, dalle 20, uno spaccato del passato appartenuto alla città attraverso l’evocazione teatralizzata degli avvenimenti accaduti ad Alghero il 25 marzo del 1821: l’insurrezione popolare causata dall’esportazione del grano per trarne maggior guadagno, fatto che provocò l’aumento dei prezzi e una minor disponibilità del grano per la città.Uno spettacolo propostoin collaborazione con l’associazione culturale Les Bruixesper la regia di Federico Pacifici, attore dalla lunga esperienza teatrale, cinematografica e televisiva. Il viaggio nella storia continua domenica 11 ottobre alle 19 con l’inizio della passeggiata nel centro storico in abiti di metà Ottocento.
I rievocatori incontreranno così tra le vie della città vecchia i passanti, indossando vestiti che sono frutto di precise ricerche storiche. La passeggiata terminerà alle 20 nella Cattedrale di Santa Maria che ospiterà un concerto di musica classica, organizzato in collaborazione con l’Istituto artistico musicale G. Verdi di Alghero, con protagonisti il violinista Michelangelo Lentini e i Solisti dell’Ichnusa Chamber Orchestra. Nella stessa serata, dopo il concerto, è in programma una cena storica con minuta curata dall’esperto gastronomo Giovanni Fancello. Il ristorante la Lepanto ospiterà i commensali (ingresso in questo caso a pagamento) per una serata all’insegna del gusto, dei profumi e delle atmosfere di una cucina d’altri tempi. La manifestazione proseguirà martedì 13 ottobre con una giornata ricca di appuntamenti. Alle 17.30 nella Torre di San Giovanni in programmala cerimonia di uno speciale annullo postale con il Circolo filatelico numismatico del collezionismo e modellismo algherese e l’inaugurazione della mostra “Raccontiamo Alghero e la Sardegna tra ‘800 e ‘900” che rimarrà aperta fino al 18 ottobre. A seguire un incontro su Giuseppe Manno con Mauro Porcu, direttore del Museo Casa Manno, che racconterà aspetti della vita pubblica e privata del grande intellettuale e politico algherese vissuto nell’Ottocento.