“Abbiamo ritenuto doveroso recarci di persona dal sindaco per manifestare la nostra vicinanza istituzionale e umana vista l’emergenza sicurezza e sanitaria che si vede costretto ad affrontare data la presenza del centro accoglienza sul proprio territorio comunale, e capire per sua voce come sia il reale quadro all’interno della stessa.”
Commentano gli esponenti del Carroccio “L’episodio grave e inammissibile che la settimana scorsa ha visto vittima una ragazzina minorenne, che viaggiava sul treno diretto in paese, molestata da un algerino ospite del centro, altro non è che ultimo capitolo di un libro ben più prolisso.
Furti, accoltellamenti tra ospiti stessi, liti violente con i ragazzi del posto, sono chiaro campanello di allarme che non deve essere sottovalutato.
La mala gestione della struttura se sommata alla mala gestione dell’emergenza immigrazione da parte del governo centrale si sono trasformati in una vera e propria bomba pronta ad esplodere.
La paventata ipotesi dello spostamento di migranti in altre strutture dell’isola non è contemplabile, l’unica soluzione è l’espulsione immediata di quanti si permettano di delinquere mostrando palese ingratitudine nei confronti di chi li ha accolti e rimpatriare immediatamente tutti coloro i quali non abbiano alcun diritto di stare qui.” Concludono Giagoni e Piras