La riforma del SSR è legge: ritorna l’ASL del Sulcis-Iglesiente
“Da esponente e rappresentate del territorio non posso che gioire per la re-istituzione della ASL del Sulcis-Iglesiente che ne garantirà il giusto riconoscimento dell’autonomia territoriale.
La ASL unica ha rappresentato uno dei simboli del malgoverno della sinistra in Sardegna. Un fallimento innegabile che è sotto gli occhi di tutti.
La tanto osannata riduzione dei costi in realtà altro non è stata che un taglio ai servizi e un allungamento dei tempi di attesa. Che piaccia o no la riforma nasce per porre rimedio a scelte sbagliate di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze: criticità nei posti letto, nelle liste di attesa, nella qualità delle prestazioni.
Con questa riforma miriamo a gettare le basi per un sistema sanitario migliore, solido e che tracci una linea di discontinuità col passato. Riportiamo la ASL nei territori in modo che la sanità sia più vicino ai cittadini e ai bisogni delle comunità, una vicinanza già dimostrata in sede di stesura del testo.
Questa non è, infatti, una legge calata dall’alto ma è il frutto del lavoro di ascolto svolto dall’Assessorato alla Sanità e dalla Commissione consiliare che, per oltre un anno, hanno visitato, ascoltato e toccato con mano i problemi di pazienti, medici, operatori sanitari e cittadini di ogni singola zona.
Ringrazio il nostro Presidente, Christian Solinas, e il nostro Assessore alla Sanità, Mario Nieddu, per essersi fatti promotori di questa linea d’azione che ci ha consentito di arrivare a questo straordinario risultato”.
Così Michele Ennas, consigliere regionale gruppo Lega Salvini Sardegna.