È quanto afferma l’europarlamentare della Lega Francesca Donato, in relazione all’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Palermo e dal Servizio Centrale Operativo, che ha portato alla scoperta di un’organizzazione criminale dedita al traffico dell’immigrazione clandestina.
“La Lega – ha aggiunto l’europarlamentare – da anni denuncia questo sistema perverso e oggi la magistratura ha dato nuovamente conferma che, su questo tema, abbiamo avuto sempre ragione”.
“Una banda di ‘mercanti di morte’ pagati per trasportare uomini, donne e bambini che giunti in Sicilia, a bordo di navi impiegate in attività di soccorso in mare, consentivano ai profughi di allontanarsi dai centri di accoglienza in cui erano ospitati, nascondendoli in altri luoghi e fornendo loro in alcuni casi vitto, alloggio, titoli di viaggio e falsi documenti”.
“Un vero e proprio modus operandi criminale sotto gli occhi di tutti che, grazie allo straordinario lavoro delle Forze dell’Ordine e della magistratura, ha permesso, senza alibi alcuno, di fare chiarezza rispetto a quegli atteggiamenti ipocriti, assolutamente iniqui, su una problematica che deve essere affrontata alla radice:
respingimenti di chi pretende di entrare illegalmente in Italia e interventi per stroncare alla fonte il business di questi corrieri criminali che indisturbati continuano a trasportare i clandestini nel Mediterraneo”.
“E sono davvero sorpresa e dispiaciuta – ha detto infine la Donato – che il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Mogavero, utilizzi la cattedra episcopale per entrare a gamba tesa nel dibattito politico,
mentre gli sfuggono le sofferenze di uomini e donne finiti nelle mani di scafisti criminali e senza scrupoli, poi oggetto di speculazioni economiche e politiche nel falso nome dell’accoglienza umanitaria, che in realtà cagiona da anni migliaia di vittime fra gli stessi migranti.
L’ultimo caso è l’ennesimo migrante scappato dal centro inadeguato e insicuro pochi giorni fa, investito da un’auto e morto durante la fuga.
Di effetti come questi e della criminalità dei trafficanti e di molti immigrati irregolari a spese di uomini, donne e bambini, il Vescovo a mio parere dovrebbe dirsi preoccupato”.