La manifestazione ha da sempre avuto l’obiettivo di rilanciare le capacità attrattive dell’offerta del territorio di Quartu, attraverso la reinterpretazione dell’iniziativa “Lollas”, nata da una intuizione dell’amministrazione nei primi anni ’90, che fece della città uno dei più dinamici centri culturali della Sardegna, precedendo di fatto tutte le kermesse di questo genere.
“Quest’anno, oltre all’apertura al pubblico delle case campidanesi – ha detto il primo cittadino Stefano Delunas – abbiamo deciso di utilizzare anche altri luoghi suggestivi che si trovano all’interno del territorio quartese, e che si prestassero come contenitori – e fossero allo stesso tempo palcoscenici – di storia, di ambiente e di cultura. In tutto ciò ci siamo dovuti misurare anche con le limitazioni che ci impone la convivenza con il Covid 19, e ammetto che non sia stato facile, ma credo si possa comunque provare a godere della bellezza e dell’arte anche rinunciando a stare eccessivamente vicini”.
Il programma della manifestazione. Promosso dal Comune di Quartu Sant’Elena, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione, del Monastero e di Touring Club Italiano Sardegna e Federculture, la documentazione audiovisiva a cura di Ottavio Nieddu, e organizzata con il supporto dall’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, Lollas 2020 ha in calendario diverse manifestazioni per le giornate del 18 -19-20-21 settembre.
Ieri, 14 settembre alle ore 21, come anteprima di Lollas e a chiusura dei festeggiamenti per la Santa patrona della città, Sant’Elena Imperatrice, nell’omonima Basilica si è tenuto il concerto di Elena Ledda “Cantendi a Deus”. Musiche originali e arrangiamenti di Elena Ledda, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina, testi originali di Maria Gabriela Ledda.
Il concerto nasce da una lunga ricerca che ha evidenziato come in Sardegna i canti sacri conservino intatta la loro capacità comunicativa unitamente alla loro funzione sociale. Soprattutto in precisi periodi dell’anno, come Natale, Pasqua, Mese Mariano, Festa del Patrono, questi vengono ancora eseguiti e proposti dalla comunità con la stessa forza espressiva che possedevano anticamente. Si è attinto alla pura tradizione, composto brani originali e, con lo stesso rispetto, rivisto e recuperato, senza snaturarne l’essenza, qualche canto la cui esecuzione si era persa nel tempo.
Nel concerto è stato privilegiato l’incontro con uno dei più interessanti e autentici cori di canti della tradizione sacra maschile, “Su cuncordu ‘e su rosariu” di Santulussurgiu, facendo convivere in armonia le polivocalità maschile e femminile e mantenendo fede a quella che è una delle spinte propulsive del progetto artistico: la fusione tra tradizione e contemporaneità. Il progetto musicale è completato da una parte letteraria, che attinge sia alle fonti delle sacre rappresentazioni di origini sardo-spagnole, sia a creazioni originali affidate a poeti contemporanei.
18 settembre. Si parte con una tematica molto sentita, che sarà discussa durante l’incontro “Vittime di volenze domestiche” . Preziosa la testimonianza di Katia Curreli, Presidentessa dell’Associazione “Insieme agli angeli” Ex Convento dei Cappuccini – Via Brigata Sassari, prevista per le ore 17.
La giornata prosegue con la performance artistica “Diana cacciatrice – storia della sacralità femminile” di Cristina Muntoni e il Collettivo Oxygen Nuraghe Diana – Località Is Mortorius, dalle ore 19. L’obiettivo dello spettacolo è raccontare in modo scenografico le suggestioni evocate dal nuraghe Diana. Una narrazione che andrà dagli antichi culti sino alla leggendaria Capitana, passando per un approfondimento sul nome Diana che fa eco alle janas.
All’Ex Convento dei Cappuccini, dalle ore 20, si esibiranno in concerto i Tanzler.
Il repertorio del gruppo è costituito dai grandi classici quali Hendrix, the Beatles, Creedence Clearwater Revival, The Who, Lynard Skynard e tanti altri, ma anche rivisitazioni di pezzi dance anni ’90 che vanno da Corona agli Ace of Base, senza dimenticare pezzi del Rock più moderno dei Blur, Foo Fighters, Puddle of Mudd.
19 settembre. Presentazione libro “Il Figlio del Podestà” di Graziella Monni Casa Olla Isola – Via Mori alle ore 17.
Sempre dalle ore 17 sarà possibile visitare anche la Mostra del Costume tradizionale quartese Casa Su Idanu – Piazza IV Novembre, e la Mostra degli attrezzi della cultura contadina Casa Pusceddu – Via Martini.
Dalle ore 18.30 Concerto per Organetto e Launeddas con Gabriele Caddeo e Antonio Ruggeri Casa Olla Isola – Via Mori.
Dalle 19 il Concerto di Davide Deiana Casa Pusceddu – Via Martini.
Mentre alle 20.30 si esibiranno in Concerto Gigi Sanna e il Gruppo “Istentales” Nuraghe Diana. A chiudere la serata al sito archeologico, la performance di Viola Vistosu con Gabriele Caddeo (Organetto) e Antonio Ruggeri (Launeddas).
20 settembre. Alle ore 17 sarà presentato il libro “Giallo Sardo” di Autori Vari
all’Ex Convento dei Cappuccini – Via Brigata Sassari. “La Sardegna è un’isola dalle molte anime, sarebbe bello ritrovarci e scriverne insieme”. È così che nasce Giallo Sardo, idea incoraggiata da Francesca Lang e accolta da Francesco Abate. Una festa letteraria desiderata da tempo, a cui hanno partecipato scrittori amici, che raccontano con voci e stili diversi un’isola madre e matrigna. Il giallo sardo ha radici profonde e questo lo dimostra un’intera generazione di scrittori che si è confrontata spesso con questo genere. Forse perché l’isola insegna a salire le vette con le unghie e con i denti, a vedere coi propri occhi vendette sopite e feroci.
Sempre nella giornata del 20 settembre è possibile visitare la Mostra del Costume tradizionale quartese Casa Su Idanu – Piazza IV Novembre e la Mostra attrezzi della cultura artigiana Casa Pusceddu – Via Martini, entrambe dalle ore 17.
A Casa Carboni Congiu – Via Trieste, dalle ore 19.30, ci sarà un Reading musicale a cura del gruppo “Dulche de Leche”, con Claudia Giua.
Mentre alle ore 20.30 si esibiranno in concerto il “Trio Appassionante” Mara Tanchis, Stefania Francabandiera e Giorgia Villa, al sito del Nuraghe Diana.
Il trio ha avuto un repentino successo, fin dalle sue prime apparizioni. Le ragazze si presentano in diversi shows televisivi e spettacoli dal vivo girando il mondo. Nel mese di dicembre 2005, grazie alla collaborazione di Overlook Italia e l’etichetta discografica tedesca Maxi Media, viene lanciato in Germania l’album del loro debutto discografico dal titolo “Appassionante”, che vende oltre 100mila copie in Europa. Il 17 luglio 2006 l’album esce anche in Sudafrica dove in poche settimane si posiziona tra i primi dieci dischi più venduti e porta il gruppo a esibirsi in una serie di concerti a Johannesburg. Anche a Singapore hanno un grande successo grazie al lancio di un’edizione speciale dell’album. Alla fine del 2005, il trio inizia la collaborazione con la stilista siciliana Marella Ferrera che conferisce loro il suo stile unico. Il 24 aprile 2008 viene pubblicato in Italia il secondo album dal titolo “Salve” contenente il singolo “Help” scritto per UNICEF in Germania. Dal 2010 il trio è “Testimonial di UNICEF” in Germania.
21 settembre. Chiude Lollas 2020 il concerto di Claudia Aru Quintet all’Hotel “il Monastero” – Via delle Sequoie Località Geremeas, dalle ore 20.