Il corso ha posto al centro le donne, chiamate a svolgere un ruolo delicato e di preminente attualita’ anche in un’ottica di promozione della parita’ di genere. Al seminario ha partecipato una nutrita rappresentanza di donne provenienti dal distretto di Tiro e di soldatesse della cooperazione civile-militare delle Forze Armate libanesi.
Tra i temi trattati, la centralità del ruolo delle donne nell’affrontare adeguatamente l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus, mediante la conoscenza delle cause e delle misure igienico-sanitarie da adottare per prevenire il contagio, ed i comportamenti da attuare per proteggersi dagli effetti negativi dello stress dovuto alle restrizioni imposte, che rischiano di provocare un aggravio delle disuguaglianze preesistenti, con conseguenze sociali ed economiche controproducenti per le comunità del territorio.
Apprezzamento per la riuscita dell’iniziativa e’ stato espresso dal generale Andrea Di Stasio, comandante del settore Ovest di Unifil, che ha sottolineato la centralita’ del ruolo della donna “nel saper cogliere il valore universale e concreto del dialogo” e ricordato che la missione, come sancito dalla risoluzione 2433 del 2018, prevede l’assistenza alle autorita’ libanesi nel garantire la piena ed effettiva partecipazione, rappresentanza e coinvolgimento delle donne a tutti i livelli del processo decisionale.
Al termine del corso, svoltosi alla presenza del sindaco di Al Qulaylah, Mohamad Chamali, sono stati distribuiti opuscoli informativi per la prevenzione del contagio da Covid -19 e specifici kit contenenti mascherine chirurgiche, guanti in lattice monouso e flaconi di gel disinfettante.