Rumaysh (Libano): il contingente militare italiano di Unifil, schierato nel Sud del Libano, ha ristrutturato il secondo piano dell’edificio scolastico “Nostra Signora del Libano”. La consegna dei lavori e’ avvenuta in tempi record in vista della ripresa delle lezioni.
Il progetto, finanziato con fondi del ministero della Difesa italiano, e’ stato realizzato dagli specialisti della cooperazione civile-militare del contingente in stretto coordinamento con le autorità locali, facendo ricorso a manodopera del posto, con positive ricadute economiche sul territorio.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato la direttrice della scuola, suor Maria Nassar che, con sentita riconoscenza e gratitudine, ha rivolto ai “caschi blu” italiani e all’Italia in generale, sentimenti di fratellanza sincera anche a nome dei docenti e dei tantissimi studenti che non hanno potuto essere presenti al simbolico taglio del nastro tricolore, per via delle misure precauzionali in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19.
Il comandante del settore Ovest di Unifil, generale Andrea Di Stasio, ha richiamato con forza l’importanza del servizio reso dall’istituto scolastico guidato delle suore antoniane, “vero e proprio presidio educativo impegnato ad alimentare nelle giovani generazioni la conoscenza, la cultura della convivenza solidale tra diverse comunità religiose e l’applicazione dei principi di cittadinanza e di lotta contro ogni forma di discriminazione. La sicurezza, ma soprattutto la pace in Libano”, ha concluso Di Stasio, “non si costruisce solo con le Forze Armate”.
“Nostra Signora del Libano” e’ un istituto comprensivo fondato e gestito dalle suore antoniane a Rumaysh, nel Sud del Libano. La scuola e’ frequentata da circa 600 studenti, bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni di ogni estrazione sociale e credo religioso, provenienti dal villaggio e dai vicini paesi del distretto di Bint Jbeil.
I lavori di ristrutturazione, eseguiti nel rispetto delle normative vigenti in Libano in materia di tutela, sicurezza e salute dei lavoratori, hanno interessato una superficie di 630 metri quadrati, spazio in cui trovano posto lunghi corridoi che collegano sette aule accoglienti, due moderni laboratori di informatica e scienze, un’aula didattica multimediale e tutti i servizi essenziali.