Mancano pochi giorni alla chiusura della 59esima edizione della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna. La manifestazione, inaugurata lo scorso 8 agosto, si concluderà domenica 6 settembre. In poco più di tre settimane, la Fiera ha collezionato presenze da record rispetto alle precedenti due edizioni: al 31 agosto, i visitatori sono stati 7.000 e il volume d’affari è stato pari a 180mila euro (compreso il dato relativo alla vendita dei biglietti d’ingresso). La media giornaliera è di 350 visitatori con punte di 900 (dato registrato domenica 30 agosto).
Per gli organizzatori si tratta di un successo solo in parte inatteso. La Fiera, infatti, da anni è la più importante manifestazione del settore in Sardegna e la risposta del pubblico non si è fatta attendere nemmeno quest’anno, nonostante l’andamento turistico negativo e le limitazioni imposte dalla pandemia. Anche nelle giornate di maggiore affluenza, i visitatori hanno diligentemente rispettato le misure di sicurezza adottate nel rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19. Si entra in Fiera in maniera ordinata e distanziata e per tutti è obbligatorio l’uso della mascherina all’interno degli spazi espositivi. La possibilità di prenotare on line la visita, scegliendo sul sito sia la data che l’orario d’ingresso, favorisce un accesso disciplinato.
LA FIERA 2020. A decretare la buona riuscita della mostra-mercato è soprattutto la qualità dei manufatti esposti. All’attenzione del pubblico ci sono migliaia di pezzi, provenienti dai laboratori dei 91 artigiani presenti in Fiera e suddivisi in 12 settori: ceramica, gioielleria, legno, tessitura, tessuti, coltelleria, metalli, vetro, pelletteria, ricamo, cestineria e agroalimentare. Non meno affascinante è l’allestimento dell’edizione 2020, caratterizzata dal simbolo delle “finestre”: quelle reali, dalle quali si guardava all’esterno durante il lockdown, e quelle virtuali, che permettono agli artigiani di comunicare, di affacciarsi e di confrontarsi con il mondo, anche quello digitale. L’emergenza sanitaria, infatti, ha imposto nuove regole al sistema delle fiere-mercato con l’obiettivo di rappresentare nel miglior modo possibile idee e suggerimenti di acquisto. Anche a Mogoro, quindi, gli organizzatori hanno voluto mettere al servizio degli artigiani l’utilizzo delle nuove tecniche di visual merchandising, oltre a garantire al pubblico la possibilità di visitare virtualmente la Fiera, soffermarsi sui prodotti esposti e richiedere informazioni, attraverso il virtual tour all’interno del sito www.fierartigianatosardegna.it.
ORARI E BIGLIETTI. La Fiera è aperta tutti giorni, dalle 10 alle 21. I prezzi dei biglietti: intero a 3 euro, ridotto (bambini sotto i 12 anni e adulti sopra i 65) a 1,50 euro. Poi c’è il biglietto cumulativo da 5 euro per visitare, oltre alla Fiera, anche il sito archeologico di Cuccurada.