La cerimonia si è dunque svolta alla presenza del Capo del Compartimento Marittimo di Olbia. A causa dell’emergenza sanitaria da covid19, è stata però riservata al solo personale militare.
Il Comandante Filosa lascia il comando dopo due anni di intensa attività presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci. Questa esperienza lo ha dunque segnato profondamente, umanamente e professionalmente. Filosa proseguirà la propria carriera presso l’Accademia Navale di Livorno. Lì sarà destinato perciò alla formazione dei cadetti e dei giovani Ufficiali della Marina Militare e delle Capitanerie di Porto.
Il discorso di Filosa.
Durante il discorso il Comandante Filosa ha quindi voluto ringraziare il proprio personale, le autorità locali e la cittadinanza, per la collaborazione e le attività svolte insieme.
A cosa è stato improntato il suo comando.
In comando dunque improntato alla tutela dell’ambiente. Ha mirato al contrasto agli scarichi illeciti e alla gestione illecita dei rifiuti. Non meno alla tutela delle risorse naturali, al contrasto del fenomeno della pesca abusiva.
Molta attenzione è stata dedicata però alla verifica del corretto utilizzo del demanio marittimo. Ha mostrato molta attenzione nel contrasto al fenomeno di
- occupazioni abusive
- innovazioni non autorizzate,
- attività illecite che danneggiano le meravigliose spiagge, i fondali e gli ambienti dunali della Sardegna.
Altre attività di rilievo sono state quindi il contrasto all’abbandono delle attrezzature balneari sulle spiaggia ed il controllo, unitamente alla security portuale, dei predatori dell’arena granitica della Sardegna.
Numerose le attività.
Particolare attenzione è stata dunque posta nei confronti delle attività portuali per garantire la sicurezza del traffico passeggeri e dei mezzi. Il suo comando ha mirato alla corretta destinazione delle aree e delle attività all’interno del porto turistico-pescherecci di Golfo Aranci. La finalità è stata di garantire agli operatori del settore pesca i necessari spazi per lo svolgimento dell’impresa ittica.
Molto è stato dunque fatto per il diporto nautico, con la verifica del segnalamento marittimo e l’aggiornamento degli strumenti normativi dei porti turistici. L’obiettivo è stato di unire il rispetto delle norme con le nuove esigenze dell’utenza.
Il suo lavoro ha mirato alla sicurezza.
Inoltre, il Comandante Filosa lascia dunque il comando con un obiettivo importante centrato legato all’aumento della sicurezza. Sono stati due quindi gli anni senza nessun incidente nel porto di Golfo Aranci. Nessun incidente anche nei prestigiosi porti turistici di Porto Cervo, Porto Rotondo, Portisco, Marana, Palumbalza e Baia Caddinas.
E soprattutto, senza nessuna vita umana persa in mare, elemento che posiziona la costa nord-orientale della Sardegna tra i litorali più sicuri. I controlli dunque per la sicurezza della balneazione hanno funzionato. Non senza impiegare la severità nei confronti dei concessionari e la buona volontà degli assistenti bagnanti che hanno collaborato al successo.
Il Comandante d’Esposito subentra.
Subentra dunque al Comandante Filosa il Comandante D’Esposito, di origine Sorrentina. Classe 1983, dopo aver conseguito la Maturità Scientifica, dal marzo 2003 al marzo 2004 è stato Ufficiale di complemento della Marina Militare, con incarichi a bardo di Nave LERICI, unità CACCIAMINE della Marina Militare, come Ufficiale di rotta/Capo Componente Telecomunicazioni, Condotta nave e Meteo.
La sua carriera fino a questo momento.
Dal dicembre 2004 al settembre 2006 con il grado di Guardiamarina in Ferma Prefissata, viene quindi destinato alla Compagnia Servizi Onori Capitale a ROMA, dove svolge diversa attività di rappresentanza.
Dal 2006 al 2011, segue il Corso Normale all’Accademia Navale di Livorno, Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, conseguendo con l’Università di Pisa la laurea specialistica in “Scienze del Governo e dell’Amministrazione del Mare”.
Negli anni successivi alla formazione accademica consegue quindi la specializzazione di “Port State Control Officer”, “Duly Authorized Officer”, “International Safety Management Auditor” e “Istruttore Certificato in materia di Maritime Security”.
Nell’anno 2016 ottiene dunque la qualifica di Ispettore ai sensi della “Convenzione Internazionale sul lavoro Marittimo”.
Dal febbraio 2012 al giugno 2018 ha prestato quindi servizio presso la Capitaneria di porto di Palermo, in qualità di Ufficiale addetto alla Sezione Sicurezza della Navigazione ed addetto al nucleo P.S.C., dal gennaio 2016, anche come Capo Sezione Armamento e Spedizioni. Durante l’attività presso Palermo ha dunque partecipato a diverse attività di soccorso connesse ai flussi migratori.
Dal giugno 2018 ad agosto 2020 ha prestato quindi servizio presso la Capitaneria di Porto di Napoli, in qualità di Ufficiale addetto alla sezione Sicurezza della Navigazione ed addetto al nucleo P.S.C.