È intorno alla metà degli anni Novanta del secolo scorso che Capoterra si è aperta al muralismo con interventi pubblici che portano la firma di Angelo Pilloni e Luciano Lixi, ed altri che hanno coinvolto attivamente i giovani residenti.
L’intento di questi progetti, come delle opere murali realizzate in questi ultimi anni, è quello di condividere i valori storici, culturali e ambientali del territorio e dei suoi abitanti.
Alla presentazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Capoterra, parteciperanno il sindaco Francesco Dessì, la presidente dell’Associazione culturale Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi (Associazione Asteras), curatrice del coordinamento editoriale. A moderare l’incontro ci sarà il giornalista Ivan Murgana.
Il progetto della guida è nato con l’obiettivo di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano della Sardegna: si tratta di un immenso patrimonio visuale costantemente mutevole che rappresenta un vero unicum.
I testi curati da Elisabetta Borghi, Ivana Salis, Gianfranca Loi e Barbara Catte, e le fotografie realizzate da Massimiliano Frau, accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che seguono la cronologia, le tematiche, la tipologia degli interventi, aiutando ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.
“Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art” racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, più di 500 immagini, sintetiche biografie degli artisti e inediti itinerari alla scoperta delle opere di arte urbana che si incontrano lungo le strade delle città e dei piccoli borghi dell’Isola.
La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.
Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.
L’associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive.
È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore. Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale.