Si tratta di un provvedimento a cui si è tanto lavorato, da sempre messo in cima alle priorità dell’intera coalizione e che ha giovato di importanti contributi ad opera di Giunta, componenti della VI Commissione e di ogni singolo consigliere presente durante la discussione e l’approvazione della stessa.
In ognuno di questi passaggi la Riforma ha subito modifiche e migliorie figlie di differenti sensibilità che ognuno di noi custodisce dentro di se e che sono state irrinunciabile strumento utile per puntare il faro sulle varie problematiche.
Un traguardo totalmente dedicato al popolo sardo che grazie a questa riforma potrà usufruire di un’assistenza più vicina alle sue reali esigenze.
Si riparte dalle Asl, si riparte dal rispetto delle peculiarità territoriali, si riparte dal superamento di un modello, quello ATS, il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti.
Non ci illudiamo che tale approvazione sia soluzione definitiva ai tanti problemi accumulati in campo sanitario negli anni, siamo ben consapevoli che sarà solo uno dei tanti passi che dobbiamo muovere per costruire una rete assistenziale adeguata e rispondente ai dettami di diritto alla cura.
Nonostante questo realismo che ci aiuta anche a non smarrire la retta via e stimola a fare sempre di più e sempre di meglio ritengo che con l’approvazione del testo odierno si sia svolto veramente un ottimo lavoro.
Un lavoro d’insieme, che ci ha portati a confrontarci anche serratamente, talvolta anche tra membri della stessa maggioranza, ma che ha il merito di averci fatti uscire più forti uniti e convinti di aver intrapreso la giusta direzione.
Un sentito grazie per aver permesso tutto questo è doveroso rivolgerlo al nostro assessore, Mario Nieddu, che nonostante il periodo di lavoro intenso legato all’emergenza pandemica è riuscito ad essere sempre presente seguendo con attenzione e scrupolo tutta la stesura del testo.