Rinviato il processo a Ugo Rossi per l’uccisione dell’orsa KJ2
È stato rinviato al 12 ottobre, alle ore 15:30, il processo a Ugo Rossi – ex presidente della Provincia di Trento – e al dirigente servizio Fauna Maurizio Zanin. In occasione di questa giornata processualmente importante LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna, Lac sezione Trento, rappresentate dai rispettivi legali Aldo Truncè, Francesco Moschella e Aurora Loprete, e altre sigle animaliste si sono costituite parte civile. Il giudice Marco Tamburrino ha rinviato l’udienza per vagliarne le richieste e decidere sull’ammissione delle costituzioni.
Presenti in aula LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC sezione di Trento hanno anche organizzato un presidio davanti al tribunale per chiedere alla Provincia di fare meno terrorismo e più informazione sugli orsi, chiedendo uno stop immediato alle catture e agli ergastoli per gli orsi che, fin da quando è stato introdotto il Pacobace, gli orsi in Trentino subiscono le ostilità di chi dovrebbe rispettarli e tutelarli come una risorsa per la biodiversità del territorio.
La giornata si è conclusa con un blitz davanti al Centro Faunistico Casteller dove LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC hanno esposto uno striscione con la scritta “Il Casteller è una galera” inscenando una protesta per sottolineare l’ingiusta captivazione degli orsi M49, M57 e DJ3 e per chiedere che venga lasciata libera con i suoi tre cuccioli l’orsa JJ4.
Ricordiamo che mamma orsa era destinata alla cattura da un’ordinanza dal Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, ordinanza sospesa dal Tar dopo il ricorso delle Associazioni animaliste.
In una nota congiunta, Gian Marco Prampolini (Presidente di LEAL), Natascia Pecorari (Presidente di Salviamo gli Orsi della Luna) e Francesco Mongioì (Responsabile Lac di Trento), hanno sottolineato il necessario cambio di paradigma per la gestione orsi, invocando le stesse scelte virtuose messe in atto nei confronti degli orsi dall’Abruzzo, rimarcando inoltre come i selvatici e quindi anche gli orsi siano patrimonio indisponibile dello Stato e alla Stato deve tornare la loro gestione.