Contro ogni previsione e oltre ogni aspettativa: il Festival internazionale di musica antica “note senza tempo” è pronto a dare il via alla sua seconda edizione.
E’ sicuramente l’anno della consacrazione, il 2020, per tutta la carovana della kermesse che porta la firma “Associazione Culturale Dolci Accenti”, nonostante le numerose incognite organizzative e le restrizioni per il contenimento della trasmissione del contagio da Covid-19. Ma il successo che ha accompagnato ogni evento dell’edizione 2019 ha dato coraggio agli organizzatori per non fermarsi, nonostante la pandemia.Sabato 19 settembre alle 20.30 sarà la Chiesa di Santa Maria in Bethlem ad ospitare il concerto che inaugura il ricco cartelloni di appuntamenti che animerà la città di Sassari fino al prossimo 5 dicembre.
Appuntamenti con artisti di grande fama a livello internazionale ma con un occhio sempre attento verso i giovani musicisti ancora in formazione: così il Presidente e il Direttore Artistico di “Dolci Accenti” Daniele Cernuto e Calogero Sportato hanno studiato un calendario che si caratterizzerà per la perfetta commistione tra performance di grandi maestri, esibizioni pubbliche di giovanissimi, masterclass e conferenze rivolte anche ad un pubblico neofita.
Questa mattina nella sala conferenze della Camera di Commercio a Sassari hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Festival tutti i partner istituzionali del “note senza tempo”, a cominciare dal Segretario Generale di CCIAA Sassari Pietro Esposito, che ha aperto l’incontro come padrone di casa e finanziatore del progetto culturale nell’ambito dell’intervento “Salude & Trigu”; ha inoltre preso parte alla presentazione il Direttore del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari Mariano Meloni, oltre al Presidente dell’Ass. “Dolci Accenti” Calogero Sportato.
Il concerto inaugurale di sabato 19 settembre
“Bach, Vivaldi e le stravaganti risonanze”, un titolo di fascino per esprimere al meglio quello che si preannuncia un concerto da favola, sabato, per inaugurare la seconda edizione.
Ai piedi dell’altare della Chiesa di Santa Maria di Betlem Sassari, l’ormai collaudatissima Orchestra d’archi del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari – formata dagli allievi e docenti dell’istituzione sassarese Francesco Fadda, Matilde Podda, Maria Rubattu, Samuele Cossu e Irene Crobu, Simona Persico, Efisio Abis, Paola Orani, Paolo Tedde, Alessandro Dore e Carlo Berretta – che si cimenterà insieme al M° Michelangelo Lentini, primo violino concertatore, nell’esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
Lentini, docente di violino al “Canepa” di Sassari, è tra i componenti de “I Filarmonici di Roma”,