Basti pensare che sette regioni italiane hanno comunicato l’impossibilità di avviare l’anno scolastico, inoltre, circa la metà delle scuole non ha ancora potuto riaprire. Una situazione inammissibile in un Paese civile che ha sancito l’istruzione come un diritto fondamentale costituzionalmente tutelato.
La principale difficoltà che gli studenti incontreranno in questi giorni è data dalla carenza di organico sia all’interno del corpo docente, che del personale Ata. Per non parlare delle strutture fatiscenti e obsolete che non consentono di riprendere il normale svolgimento delle lezioni in condizioni di sicurezza.
Un vero e proprio caos che rischia di compromettere la sfida più importante: garantire l’adeguata e solida formazione alle future generazioni. In tal senso, non sono più tollerabili ritardi e leggerezze, il Governo si adoperi per rilanciare quel patrimonio inestimabile di conoscenza che la scuola rappresenta.”
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle criticità e ai disservizi nell’avvio dell’anno scolastico.