Scuola Sottufficiali La Maddalena: rinnovate le convenzioni con i docenti civili
Il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, ha risposto stamani, nell’aula della IV Commissione, all’interrogazione presentata dal deputato del M5S, Nardo Marino.
L’interrogazione denuncia una tormentata storia di precariato che si protrae da oltre trent’anni e che investe una specifica categoria di insegnanti. L’atto del parlamentare parte da una constatazione di fatto: i docenti civili che prestano la loro attività nelle scuole militari non godono dei diritti riconosciuti ai colleghi di altri Istituti.
Raccogliendo la rivendicazione dei diretti interessati, Marino ha interpellato il Ministro competente con l’obiettivo di trovare una soluzione in termini di stabilizzazione e – in attesa dell’iter che porterà alla soluzione tanto attesa – assicurare loro i diritti riconosciuti ai colleghi delle scuole civili: anzianità di servizio, monte ore e contratti che non prevedano interruzioni salariali.
Fino ad oggi, i sette docenti civili della scuola Sottufficiali della Marina Militare Mariscuola di La Maddalena vengono assunti con un contratto che viene loro rinnovato di anno in anno, da gennaio a luglio e da settembre a dicembre, con interruzione lavorativa e salariale nel mese di agosto. Le assunzioni vengono determinate in base alle risultanze del bando per l’aggiudicazione dei posti indicati nel relativo concorso pubblico.
Il bando, con cadenza annuale, contempla l’elenco delle materie oggetto di assegnazione al corpo docente esterno. In buona sostanza, pur nell’anzianità di servizio maturata ma non riconosciuta, al termine dell’anno scolastico questi docenti vivono nell’incertezza, non sapendo se verrà data loro la possibilità di presentare domanda di ammissibilità. Una situazione di prolungata transitorietà che si è materializzata anche negli scorsi mesi e sulla quale il deputato del Movimento 5 Stelle ha cercato di sensibilizzare il Governo con una serie di atti e interlocuzioni, in particolare a seguito del mancato rinnovo della convenzione a uno dei docenti.
La risposta del Sottosegretario Calvisi
Nella sua risposta, il sottosegretario Calvisi ha affermato che la Marina:
“Ha provveduto a rinnovare, con il personale interessato, le altre convenzioni ritenute necessarie ad assolvere alle esigenze funzionali dell’istituto di formazione de La Maddalena”.
Quanto alla richiesta di stabilizzazione, il sottosegretario alla Difesa ha precisato che:
“Si tratta di personale che ha prestato lungo servizio nella Forza armata e altamente affidabile proprio in ragione della pluriennale esperienza didattica. Considerata, altresì, la previsione di un possibile incremento degli arruolamenti di personale in ferma prefissata – nell’alveo dello sforzo di riequilibrio e ringiovanimento dei Ruoli, previsto nei prossimi anni – il Dicastero si mantiene disponibile a valutare, di volta in volta, l’emersione di esigenze che possano giustificare l’impiego del personale in oggetto, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni, di cui all’articolo 6 del decreto legislativo n.165 del 2001”.
Risposte che il parlamentare sardo giudica parzialmente soddisfacenti.
“Bene la conferma delle convenzioni – ha sostenuto Marino nella sua replica in Commissione Difesa – ma l’obiettivo non può che essere la stabilizzazione, anche in virtù del fatto che lo stesso Ministero della Difesa riconosce l’alta affidabilità dei docenti civili maddalenini”.