Tocatì cambia format e per la prima volta si svolgerà non solo, nel centro storico di Verona, ma anche in giro per le piazze italiane. Un evento diffuso che coinvolgerà circa 20 giochi e sport tradizionali che si praticano in varie regioni d’Italia e che verranno praticati proprio là dove sono nati e dove continuano ad essere giocati dalle comunità ludiche.
Protagonisti di questa edizione del Tocatì saranno dunque non solo i giochi tradizionali, ma anche i borghi storici italiani dove questi sono di casa. Un’occasione importante in questo momento per incentivare la scoperta di luoghi poco noti del nostro paese, con un’idea di turismo lento e attento alle tradizioni.
Nelle piazze di Ollolai, in provincia di Nuoro, verrà praticata la S’istrumpa, una tecnica di lotta sarda che affonda le sue radici nella civiltà nuragica e, tramandata di padre in figlio, è giunta quasi immutata fino ai giorni nostri.
Nella società agro-pastorale dell’isola questo tipo di combattimento, con le caratteristiche prese alla cintura, era considerato una prova di forza virile: per gherrare a s’istrumpa erano richieste destrezza, velocità, equilibrio, e ci si sfidava in occasione di matrimoni, tosature, vendemmie, trebbiatura, visite di leva. Oggi la s’istrumpa è regolamentata in 3 classi d’età, dai bambini fino ai 50 anni, e in 4 classi di peso.
Ad Ollolai i visitatori potranno fare visita alle caratteristiche case in granito con portali in pietra scura, disposte intorno alla chiesa parrocchiale di San Michele arcangelo, un tempo gotico-aragonese, poi più volte rimaneggiata.
La Chiesa custodisce alcuni dipinti di Carmelo Floris, che, agli inizi del’900 ritrasse le donne ollolaesi negli splendidi abiti tradizionali.
Tra gli altri giochi della tradizione italiana che si svolgeranno nei borghi di appartenenza anche Bijé (Farigliano, Cuneo), Birillo Parato (Fossato Ionico, Reggio Calabria), Cacio al fuso (Pienza, Siena), Corsa con la Cannata (Arpino, Frosinone), Gioco delle Noci (Monterosso al Mare, Liguria), Lancio del Maiorchino (Novara di Sicilia, Messina), Pilote (Gemona del Friuli, Udine), Remiere (Malamocco, Isola di Burano), Trampoli (Schieti di Urbino), Tsan (Brissogne, Aosta), Sburla la Roda (Fossacaprara, Cremona) e Zugo de l’ovo (Sezano, Verona).
I giochi che si svolgeranno a Verona e dintorni invece, Schida (da Guidizzolo, Mantova), Morra (da Sant’Anna d’Alfaedo, Verona), Palota (da San Vito al Mantico, Verona), Palo della Cuccagna (da Santa Maria di Zevio, Verona) e diversi giochi da tavoliere come Carrom, Dama e Scacchi.
Tutti i giochi sono raggiungibili anche tramite diretta streaming trasmessa sui canali social ufficiali e sul sito www.tocati.it
Il Festival Tocatì si svolgerà nel rispetto delle ordinanze e linee guida vigenti in materia di tutela della salute pubblica.
Ricordiamo a tutti:
– di evitare di creare assembramenti;
– di portare con sé la mascherina che potrebbe essere richiesta da parte dei nostri volontari per accedere a determinate aree;
– di prestare attenzione alla segnaletica presente nelle aree;
– che molti eventi sono a prenotazione;
– che gli eventi sono tutti a numero chiuso e pertanto soggetti ad esaurimento posti.
– che in caso di pioggia il festival si tiene regolarmente, in parte, in spazi al coperto.
– che il biglietto del festival è gratuito.
Informazioni sul Festival
– Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA – International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi Ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del Tocatì, 2013 Ungheria, 2014 Messico, 2015 Catalunya, 2016 Repubblica Popolare Cinese, 2017 vari paesi europei legati dal tema della lotta, 2018 La Francia del Sud, 2019 La Bretagna).
– Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2015 ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile.