Lunedì 21 Settembre presso il Festival dell’Architettura, Impatto Teatro ha presentato l’evento site specific “Storie di Manifattura” che si svolgerà presso l’ex Fabbrica di Tabacchi dal 29 Settembre al 18 Ottobre.
Un evento molto partecipato che ha richiamato tantissime persone, nonostante i limiti legati alle normative anti-Covid, in cui i vari relatori hanno presentato il progetto “Storie di Manifattura”.
Karim Galici – fondatore della compagnia Impatto Teatro, attore, regista, drammaturgo – in qualità di ideatore del progetto ne ha illustrato le forme e la struttura. Dai laboratori che si terranno dal 29 Settembre al 4 Ottobre, allo spettacolo “Cosa Rimane?” in scena presso la Manifattura Tabacchi dal 14 Ottobre al 18 Ottobre.
Sandra Ennas – Responsabile del settore trasferimento tecnologico per Sardegna Ricerche – ha invece esposto i progetti che sono stati messi in atto, ricordando che “Storie di Manifattura” proseguirà nel 2021 con lo sviluppo di un’applicazione di realtà aumentata.
Michele Casciu – architetto dello studio AMC associati e Responsabile del progetto di restauro della Manifattura Tabacchi – ha raccontato i lavori svolti in cui tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare per rendere il luogo fruibile alla cittadinanza cagliaritana.
Andrea Forges Davanzati – scultore e designer dell’acciaio – ha invece raccontato la sua esperienza in relazione alla costruzione delle scenografie per un luogo così ricco di storia come la manifattura tabacchi; Roberta Vanali – critica d’arte – ha illustrato il lavoro di tutoraggio con il Liceo artistico di Cagliari.
In conclusione sono stati molto emozionanti i racconti di vita all’interno della manifattura da parte dei due ex dipendenti Emidio Porru e di Beppe Martini.
Emidio ha ripercorso il primo giorno di lavoro, con il giuramento obbligatorio nei confronti dello Stato, mentre Beppe ha ricordato la collaborazione continua tra i lavoratori, nata prima dalle sigaraie, lavoratrici pagate a cottimo, e mantenuta negli anni successivi tra i vari dipendenti.
Ha moderato l’incontro Riccardo Bianco giornalista e responsabile della comunicazione di Impatto Teatro.
L’ex fabbrica di tabacchi e il suo quartiere custodiscono ricordi e segreti che ancora pochi conoscono. Il progetto di Impatto Teatro, “Storie di Manifattura”, vuole raccontarli, a partire dalle tante testimonianze raccolte (anche durante il periodo di isolamento), con un connubio di teatro, danza, musica, video e nuove tecnologie. Un modo nuovo e sperimentale per ridare centralità a un luogo importantissimo per Cagliari, facendolo vivere com’era e come sarà.
Il progetto inizierà con il laboratorio di scrittura creativa curato da Rossana Copez e si svolgerà nella data del 29 Settembre dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Attraverso foto, video, disegni e racconti verrà stimolata la creatività della scrittura con la possibilità di contribuire al copione finale.
Il secondo laboratorio è quello di recitazione e linguaggi sensoriali curato da Karim Galici e si svolgerà dal 1 al 4 ottobre dalle 18:30 alle 21:00.
I temi e i racconti della Manifattura Tabacchi saranno necessari per portare gli attori ad essere costruttori di emozioni, attraverso i cinque sensi, con la possibilità di partecipare alla messa in scena finale.
Dal 3 al 4 ottobre si svolgerà la Masterclass di danza e gesto sonoro curata da Caterina Genta dalle 14:30 alle 18:30.
Movimenti e ritmi ispirati al lavoro di sigaraie operai all’interno della fabbrica come preparazione per far parte del corpo di danza dello spettacolo.
La durata dei laboratori di teatro e di danza è di dieci ore, al termine vi sarà la possibilità di partecipare alle prove dal 5 al 13 ottobre e allo spettacolo finale.
I laboratori prevedono un contributo con il tesseramento all’Associazione di Promozione Sociale Impatto Teatro.
Dal 14 al 18 ottobre andrà in scena lo spettacolo “Cosa rimane?”, un percorso sensoriale tra la storia, passato, presente e futuro della ex Manifattura Tabacchi.
“Un evento è straordinario perché accade una volta e mai più, ma la sfida del progetto di “Storie di Manifattura” è creare un’opera che resti per sempre. “Cosa Rimane?” parte integrante di questo progetto sarà una grande performance itinerante per far conoscere le possibilità spettacolari di uno spazio che è stato restituito alla città dopo tanti anni. Uno spettacolo che racconta la sua storia e quella dei suoi abitanti, ma non solo. Un modo per presentare la sua nuova anima in cui arte, scienza e cittadini dialogano costantemente con loro” afferma Karim Galici.
Lo spettacolo si svolgerà con due rappresentazioni giornaliere alle 18:30 e alle 21:00.
L’ingresso sarà con offerta libera.