Test rapidi: esito in 30 minuti per una ripartenza veloce e sicura
“Ospedali, pronto soccorso, ambulatori medici, scali aeroportuali, uffici, università, scuole, ma anche tutti quei contesti che prevedono la presenza di pubblico, come lo sport e lo spettacolo. Sono numerosi e vari gli ambiti in cui le attività rischiano di bloccarsi, anche per giorni o settimane, se l’esito dei tradizionali tamponi anticovid dovesse tardare”.
“Per garantire una ripresa efficace e sicura dobbiamo evitare ad ogni costo i rallentamenti dovuti alle tempistiche di processazione dei tamponi. Per superare questo ostacolo diverse Regioni d’Italia, come il Lazio e il Veneto, hanno già fatto ricorso all’utilizzo dei test antigenici rapidi di ultima generazione, che consentono di sapere se si è positivi in tempo reale e hanno un’affidabilità che arriva fino all’85 per cento, pertanto si prestano in modo particolare a essere utilizzati per effettuare screening di massa veloci”.
“Per questo chiedo al Presidente Solinas e alla Giunta di adottare tutte le misure necessarie a rifornire anche la nostra Isola di test rapidi antigenici di ultima generazione”.
Questa l’impellente richiesta della capogruppo del M5S, Desirè Manca, prima firmataria di una mozione che impegna il Presidente Solinas e la Giunta ad attivarsi per mettere a disposizione dei cittadini sardi strumenti diagnostici rapidi e all’avanguardia.
“Conosciamo bene le difficoltà dovute agli ingressi di pazienti nei pronto soccorso e negli ospedali. Ben sappiamo che diverse volte soggetti positivi hanno fatto ingresso nelle strutture ospedaliere mettendo a rischio le vite delle persone più fragili. In Sardegna la piena ripresa delle visite specialistiche infatti non è ancora avvenuta, per lo più a causa di difficoltà organizzative legate all’impossibilità per i pazienti esterni di accedere ai reparti in sicurezza. Ma sono diverse le attività che procedono a ritmi limitati per l’impossibilità di testare la positività al virus rapidamente. Ciò potrebbe accadere anche nelle scuole. Basti pensare agli studenti che, in caso di sintomi, dovranno accertare la negatività al virus per poter tornare in classe”.
“Ecco perché chiedo al Presidente Solinas di attivarsi immediatamente per acquistare le necessarie forniture di test rapidi antigenici. La Regione ha l’obbligo di offrire alla popolazione tutti i mezzi più utili per fronteggiare l’avanzata del virus, con il quale oggi dobbiamo imparare a convivere”.