Saranno tre serate da non perdere al festival Musica sulle Bocche, nel segno del jazz scritto, vissuto e interpretato da quattro grandi artiste della scena musicale, unite dalla passione per la ricerca e la sperimentazione.
Tre concerti ad ingresso gratuito che si terranno in tutta sicurezza, con le disposizioni anticovid (mascherine, distanziamento e registrazione del pubblico) che verranno assicurate dall’associazione Jana Project. Visto il numero limitato di posti a disposizione, è consigliata la prenotazionevia WhatsApp o sms al numero 350-1537377.
Le prime due tappe del viaggio al femminile si terranno a Nulvi, entrambe con inizio alle 19.30 nel chiostro di Santa Tecla.
Venerdì 4 settembre protagonista sarà la pianista Giuliana Soscia con il suo progetto “Sophisticated Ladies – A tribute to Women Composers in Jazz”.
Pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra jazz, Soscia spazierà nell’universo femminile visto tramite la composizione e l’arrangiamento in ambito jazzistico, proponendo sia alcune sue composizioni originali che arrangiamenti di brani di autrici famose che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del jazz, come Carla Bley, Toshiko Akiyoshi e Maria Schneider.
Il progetto “Sophisticated Ladies”, nato nel 2014 in occasione della rassegna “Donne in Jazz” per la Fondazione Adkins Chiti, ha dato l’opportunità a Giuliana Soscia di intraprendere il suo impegno mirato a valorizzare il ruolo della donna nel jazz e che l’ha vista protagonista nel 2016 di una prestigiosa tournée in India.
Sabato 5 il festival Musica sulle Bocche resta a Nulvi per “A Song has a Thousand Years”, un progetto curato dal duo composto da Rosa Brunello (contrabbasso e live electronics) e Camilla Battaglia (voce e live electronics).
In “A Song has a Thousand Years” i suoni ancestrali delle origini e le corde intrecciate tra tradizioni ed esplorazioni sfociano in un repertorio di canzoni ripescate nella memoria di due artiste che collaborano nella musica come nella vita.
La tre giorni al femminile di Musica sulle Bocche si concluderà domenica 6 settembre a Chiaramonti dove alle 19 al Castello dei Doria sarà di scena Luciana Elizondo.
Con il suo progetto “Tarde adentro en los caminos” l’artista argentina proporrà un viaggio attraverso le stagioni e i luoghi della musica per voce e viola da gamba sola, dal Rinascimento ai giorni nostri.
La viola da gamba appartiene a una famiglia di strumenti musicali che ebbe origine in Spagna e giunse in Italia meridionale alla fine del Quattrocento. Fu subito trasformata dai liutai italiani, che la resero immediatamente uno degli strumenti più apprezzati e ammirati della musica rinascimentale e barocca.
La viola da gamba e la musica del Rinascimento giunsero così in America durante la colonizzazione. Dall’incontro delle diverse culture ebbe origine una ricca produzione musicale, di cui si conservano importanti testimonianze.
Nei suoi concerti solistici Elizondo ha recuperato l’antica tradizione rinascimentale di cantare suonando la viola da gamba, eseguendo anche musiche del folklore di Latinoamérica. E il risultato è strabiliante.
Come già accennato, il festival Musica sulle Bocche rispetta tutte le disposizioni anti Covid.
Durante ogni concerto sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina, i posti a sedere garantiranno il distanziamento tra coloro che non sono congiunti, mentre l’igienizzazione delle mani verrà garantita all’ingresso della chiesa dall’organizzazione del festival.
Ogni spettatore dovrà inoltre compilare e consegnare al botteghino un’autodichiarazione che attesta il proprio stato di salute.
Il modulo sarà scaricabile sul sito del festival, al link www.musicasullebocche/covid. Si consiglia al pubblico di scaricarlo, compilarlo e portarlo già stampato, in modo da agevolare lo scorrimento della fila all’ingresso del concerto.
Chi non avrà questa possibilità potrà comunque trovare il modulo cartaceo da compilare in loco. Per ogni eventuale ulteriore informazione, si può chiamare il numero 350-1537377.
Il festival Musica sulle Bocche, organizzato dall’associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata, è sostenuto dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e Spettacolo della Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari e dai comuni che ospitano i concerti.