Su cosa si incentra il workshop.
Focus sui dettagli, la struttura e il funzionamento de “La Macchina Scenica” va dalla conoscenza dello spazio e dell’architettura teatrale, ai “luoghi” del teatro (con le rispettive denominazioni). Dunque inizia dal palco e la sala, fin in cima alla torre scenica e alla graticcia, che permette di fissare e manovrare gli elementi scenici, come fondali, quinte, cieli, americane, scenografie, etc. Si passerà quindi attraverso appositi rocchetti o carrucole, corde di canapa e stangoni, per rendere possibile e “visibile” la “magia” del teatro.
Grande attenzione sarà data quindi ai mestieri del teatro e alle diverse maestranze che operano “dietro le quinte” con rispettivi ruoli e compiti ben precisi. Si passerà poi esplorare e definire lo “spazio scenico” e gli aspetti tecnici dell’allestimento di uno spettacolo tra teoria e pratica. Si giungerà dunque a fare vere e proprie esercitazioni nella tracciatura della linea di centro come nell’esecuzione del nodo teatrale – oltre all’illustrazione degli elementi che compongono la scena e dell’attrezzeria.
Un capitolo a parte riguarda “la luce in teatro” con nozioni teoriche e esercitazioni pratiche, dalla preparazione del palcoscenico al montaggio delle attrezzature luci, con cablaggio e spinamenti, dimmer e prova luci, DMX e consolle luci.
Un progetto pluriennale.
Riparte quindi dai corsi di formazione e perfezionamento per attori e tecnici della Scuola di Arti Sceniche il progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro (2017-2022) promosso dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda.
Opera perciò in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Sardegna e il contributo del MiBACT – e con il supporto prezioso dello sponsor Tecnocasa di Roberto Cabras.
Le dichiarazioni di Stefano Ledda, direttore artistico, attore e regista.
«Dopo la sospensione degli spettacoli – in attesa della “ripartenza” della stagione prevista per l’autunno – il Teatro del Segno ricomincia dai “fondamenti” della grammatica del teatro» – spiega il direttore artistico, l’attore e regista Stefano Ledda: «il workshop “La Macchina Scenica” rappresenta un momento propedeutico rivolto agli interessati e – ci tengo a dirlo – in particolare ai giovani del quartiere (under 30) che potranno usufruire di cinque borse di studio per frequentare gratuitamente il laboratorio. Un corso di avviamento ai mestieri e agli aspetti “tecnici” del teatro per avvicinare e incuriosire le giovani generazioni e offrire un’opportunità di formazione e crescita professionale in prospettiva per il futuro».
Per maggiori informazioni:
Per informazioni e iscrizioni: [email protected] – +39 392.9779211 – T+39 070.680229
Il percorso formativo è riservato a un massimo di 20 partecipanti.
Il programma didattico è mirato a istradare gli allievi alla figura del tecnico teatrale, fornendo ai partecipanti le prime abilità per poter comprendere e realizzare gli impianti illuminotecnici e scenotecnici che costituiscono la macchina scenica che rende possibile uno spettacolo.
Approfondimento sul workshop “La macchina scenica”: il programma didattico.
I luoghi del Teatro impareremo a chiamarli e ne interpreteremo uso e gestione.
Il palco e la sala
La graticcia o graticcio
Mestieri e maestranze
Ruoli e compiti
Lo spazio scenico
L’allestimento di uno spettacolo
Esercitazione tracciatura della linea di centro
Esercitazione nodo teatrale
La scena e l’attrezzeria
La scenografia, elementi di scenotecnica
La luce in teatro
Preparazione del palcoscenico al montaggio
Esercitazione Montaggio delle attrezzature luci
Cablaggio e Spinamenti
Dimmer
Prova luci
DMX e Consolle luci
MODALITA’ DI ISCRIZIONE AL WORKSHOP:
quota di partecipazione: 90,00 € (comprensivo di assicurazione e tessera associativa e materiale didattico)
È richiesto il pagamento di un anticipo del 50% all’atto dell’iscrizione.
le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 5 ottobre 2020
Al termine del workshop i partecipanti conseguiranno un attestato di partecipazione.
Saranno riservate 5 borse di studio per la partecipazione ai primi 8 allievi over 18 e under 30 residenti nel quartiere di Is Mirrionis.