Diritti Umani a La Maddalena.
La Maddalena, per decenni al centro di aspre battaglie da parte dei militanti pacifisti contro la presenza dei missili nucleari istallati nei sottomarini americani al largo delle coste dell’isola di Santo Stefano, stavolta sarà al centro delle attenzioni dei volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, da sempre paladini della divulgazione e del rispetto dei valori universali dei Diritti Umani.
Non è certo con il rombo dei cacciabombardieri e la minaccia delle ogive nucleari innescate e pronte ad esplodere che garantiranno pace e diritti per tutti, così come non sarà chiudendo le frontiere e facendo embarghi contro i dittatori, che garantiremo la libertà e la democrazia alle popolazioni oppresse. È necessaria la diffusione su ampia scala di una nuova cultura del rispetto dell’Essere Umano, partendo dal più umile per arrivare al più potente, perché ogni uomo o donna ha gli stessi Diritti per il semplice fatto di appartenere al Genere Umano.
Eppure le regole le abbiamo! I nostri padri costituenti le hanno scritte chiare nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e i Capi di Stato le hanno sottoscritte all’unanimità, impegnandosi a garantirle a tutti, in quel lontano 10 dicembre 1948. Il fatto che ancora non siano una realtà per tutti è anche responsabilità di ognuno di noi.
Per diffondere questa nuova cultura e far si che, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard “I diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico” i volontari di Uniti per i Diritti Umani, proseguiranno nella distribuzione dei libretti “La Storia dei Diritti Umani” anche nelle prossime settimane, coinvolgendo tutte le località della Gallura perché, scriveva ancora “molti parlano di un mondo migliore, noi ne stiamo creando uno”.