A Somma Vesuviana, ben 90 nuovi positivi in 24 ore
“Pochi minuti fa ho firmato l’ordinanza che prevede il divieto di ogni forma di aggregazione e o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse a eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo e comunque non in forma statica. Le stesse saranno limitate a familiari stretti. Chiusura immediata e fino a data da destinarsi del Cimitero, salvo apertura per operazioni indifferibili come la tumulazione dei defunti. Sospensione di tutte le attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado fino a data da destinarsi. Sospensione del mercato settimanale e chiusura e divieto assoluto di accesso a parchi e giardini pubblici. Inoltre sospensione delle attività di circoli ludici e ricreativi.
Tali provvedimenti sono frutto di un confronto maturato con tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, che ringrazio. Poco fa è terminata la riunione con loro svoltasi con modalità a distanza. Ho esposto loro la situazione, ho ascoltato e abbiamo condiviso queste scelte”.
Lo ha annunciato ieri, Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.
“Ieri mattina – ha concluso Di Sarno – abbiamo avuto comunicazione dall’Asl di altri 90 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Attualmente la situazione è la seguente: con 310 positivi attivi mentre 2 giorni fa ne avevamo 224. Abbiamo messo 600 persone in sorveglianza sanitaria. Il totale dei positivi dall’inizio della pandemia supera i 400 casi, mentre 5 sono state le persone decedute.
Ho scritto al Prefetto di Napoli, chiedendo nuovamente con forza l’aumento di Forze dell’Ordine sul territorio in coordinamento con la Polizia Municipale, e ho scritto anche al Presidente della Regione Campania e all’Unità di Crisi per chiedere l’istituzione a Somma Vesuviana di un presidio fisso dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale al fine di monitorare anche le persone che sono in quarantena. Chiedo alla popolazione di limitare le uscite solo a ciò che è necessario.
Alla luce di questi eventi continuo a dire che la decisione di chiudere le scuole, tutte le scuole, assunta da me di concerto con i dirigenti scolastici e adottata 20 giorni fa è stata giusta, in quanto il problema non sono le scuole ma quello che si è fatto negli ambienti familiari. In questo modo abbiamo evitato che molti altri nostri studenti si ammalassero di Covid per contagi provenienti dall’ambiente extrascolastico”.
Il forte appello alle persone positive a non uscire di casa!
“Ne usciamo solo con la collaborazione di tutti – ha concluso Di Sarno – e ci sarà tolleranza zero nei confronti dei cittadini che non rispetteranno le norme di sicurezza sanitaria. Rinnovo un forte e chiaro appello a tutti coloro i quali sono positivi, a coloro i quali sono in isolamento e ai familiari conviventi a non uscire di casa per nessuna ragione. State a casa!”.