Al via i test sierologici pagati dal SIULP nuorese
Dopo il caso di alcuni giorni fa riscontrato positivo al Covid-19 all’interno del Commissariato di Gavoi, il SIULP barbaricino aveva richiesto all’Amministrazione di sottoporre tutti i colleghi di quell’ufficio a tampone orofaringeo per determinare l’eventuale carica virale.
Nonostante la sollecitata richiesta, solo una parte del personale in servizio presso quell’ufficio è stata sottoposta al test risultato fortunatamente negativo e, per il quale, la stessa Amministrazione ha deciso di non inviare i rimanenti colleghi all’accertamento sanitario. Riteniamo che tale scelta non sia adeguata alla situazione che si era generata poiché basterebbe inviare i rimanenti 6/7 poliziotti per ottenere la certezza assoluta degli esiti e non per esclusione da eventuali contatti indiretti.
Nonostante la nostra sollecitazione, ad oggi il SIULP, che rappresenta i lavoratori nell’ambito della Sicurezza sul Lavoro ai sensi del d.lgs 81/08, non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione in merito a casi di positività o di quarantena registratisi all’interno degli uffici – nonostante i riscontri ufficiosi – bloccando pertanto la funzione di verifica che il sindacato è chiamato ad operare in materia.
Il SIULP Nuorese ha quindi deciso di dare un forte segnale di responsabilità e di vicinanza a tutti i colleghi e le loro famiglie, come nella nostra migliore tradizione sindacale, e mentre la concentrazione è destinata a cerimoniali e passerelle, da oggi lunedì 12 ottobre, è partita la convenzione sovvenzionata dal SIULP, con un laboratorio di analisi nuorese al fine di sottoporre i colleghi a test sierologici alla ricerca totale degli anticorpi SARS-CoV2. Siamo costretti a sostituirci a un’Amministrazione miope poiché i colleghi sono tutti i giorni in prima linea ma la nostra uniforme non è immune da questa pandemia e le famiglie di tutti i colleghi non possono essere messe a rischio così.