L’amministrazione comunale, oltre agli annunci di rito, deve attivarsi al più presto nel chiedere lo stato di calamità naturale per l’evento atmosferico del 14 ottobre.
Il maltempo non ha risparmiato infatti nessun settore nella nostra città e nel nostro entroterra. Le forti precipitazioni della scorsa sera accompagnate dal forte vento hanno danneggiato case e strutture turistiche allagato molte parti della città con ingenti danni; non ha inoltre risparmiato le coltivazioni delle nostre aziende agricole.
Non basta aver posto all’attenzione del Consiglio Comunale l’aggiornamento del piano di protezione civile al rischio idraulico e idrogeologico per adeguarlo alle nuove norme in caso di emergenza, se – come è avvenuto ieri – alcune zone della città sono rimaste per lungo tempo senza soccorso.
Per esempio nella Via Sant’Agostino i liquami fuorisciti dai tombini hanno invaso anche le attività commerciali e creato notevoli disagi agli automobilisti. Non sappiamo se sia stato attivato il Centro Operativo Comunale. Certamente non hanno adeguatamente comunicato lo stato d’allerta. Infatti nè attraverso comunicato stampa, nè attraverso la App Municipium, hanno segnalato il pericolo e l’allerta alla popolazione.
E’ ormai consuetudine che ogni evento piovoso crei in città profondi disagi, con allagamenti nel lungomare Barcellona, la via Lido, via degli Orti e Piazza Sulis, con anche fuoriuscita di liquami, attraverso una mozione reiteriamo quanto già posto all’attenzione dell’amministrazione e chiediamo al Sindaco di riferire in Consiglio Comunale sullo stato dei lavori relativi al “Progetto Alghero” avviato e finanziato nella scorsa consiliatura.
Si tratta di un “piano straordinario di interventi sul sistema fognario e raccolta acque meteoriche” .
Questo riguarda anche l’accertamento degli scarichi abusivi, gli allacci diretti non censiti, le condotte delle acque bianche e le reti bianche e nere; oltre che i punti di contatto mediante scolmatori e gli scarichi di emergenza a mare, nonchè le condotte fognarie e le vasche di polmonazione. Sulle vasche chiediamo al Sindaco di riferire sul loro utilizzo reale e sul loro funzionamento attuale.