Per la nostra rubrica culturale “Alle origini della nostra civiltà”, ci siamo recati in Val Nervia, a Pigna, per visitare la Chiesa di San Tommaso apostolo e legata a un primitivo insediamento locale, anteriore all’incastellamento.
La Chiesa di San Tommaso a Pigna
Siamo stati accompagnati da Alessandro Piana, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Liguria, che si è impegnato a promuovere un progetto di rivalutazione dell’antica Chiesa. Ad oggi rimangono dei ruderi dell’edificio religioso, fondato nel medioevo, a tre navate con arcate interne ogivali, facciata ad archetti lunati e portali ad arco falcato.
La Chiesa di San Tommaso celebrò messa fino al 1789, quando interruppe la sua centenaria storia per l’arrivo delle truppe anticlericali francesi.
Da quel momento venne progressivamente abbandonata. Secondo diversi storici, la Chiesa conserva al suo interno una cripta, ancor oggi inesplorata, che potrebbe testimoniare la presenza di un primitivo nucleo abitativo del Comune di Pigna.
Lo storico ligure Alessandro Giacobbe, in merito alla Chiesa di San Tommaso, afferma:
“Ci sono elementi, all’interno della Chiesa, in ceramica medievale che sono ancora murati entro quanto sopravvive. Le pietre sono state asportate per costruire gli edifici vicini (ricoveri, caserme). La Chiesa dovrebbe essere oggetto di scavo archeologico, anche a supporto della possibile presenza di una cripta. Potrebbe essere un luogo di spettacolo e di cultura straordinario”.
Christian Flammia