“Un’APP di cui gli italiani diffidano, vista la mancanza di trasparenza del Governo e di dubbia utilità ed affabilità come dimostrato da una famosa trasmissione TV e come già denunciato da Fratelli d’Italia – ribadisce Deidda – sarebbe utile che Crimi, più che obbligare gli italiani a controlli in casa propria, verifichi se nel Movimento 5 Stelle e nella maggioranza tutti l’abbiamo effettivamente scaricata.
Cosa questa che non ci risulta. Lo stesso Crimi – invece di parlare alle agenzie del trasporto studenti – si confronti prima con il Ministro dei Trasporti De Micheli e si domandi come mai in tutti questi mesi non hanno pensato ai problemi dei trasporti e l’unica idea che sono riusciti a ricavarne è quella di viaggiare a finestrini aperti”, conclude l’esponente di FdI