Dopo aver fatto tappa nelle scorse occasioni alla Tomba dei Giganti di Is Concias e alla Necropoli punico-romana di Pill’e Matta, domani (sabato 10 ottobre) Arrexinis dà appuntamento alla Domus Art (ex Casa Angioni), in via Neghelli, per una serata articolata in due parti.
Si comincia alle 18.30 con un set del Duo Perfetto, sodalizio artistico che ha nella profonda musicalità della pianista Clorinda Perfetto, combinata con il tocco affascinante e il virtuosismo del violoncellista tedesco Robert Witt, la chiave della sua grande armonia. Tra i brani previsti in scaletta, la “Polonaise Brillante” di Chopin, “Il sogno dello schiavo” da “I canti della schiavitù” di Ennio Porrino, e la “Tarantella” di David Popper.
Attivo dal 2015, il Duo Perfetto conta oltre duecentocinquanta concerti in Europa e Sud America, svariate partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici, e riconoscimenti importanti come il primo posto al Concorso internazionale di musica da camera TIM.
Con il cd jazz “Complete Kapustin” (Brilliant Classics) e “Da Bonaria a Buenos Aires” (LimenMusic), che contiene originali arrangiamenti di musica sarda e argentina di José Bragato e Astor Piazzolla, Clorinda Perfetto e Robert Witt hanno esplorato un nuovo campo musicale, mentre è dello scorso anno il loro arrangiamento inedito per clavicembalo e violoncello delle Quattro stagioni di Vivaldi. Il duo è reduce da una recentissima tournée con tappe in Italia, Svizzera e Germania.
La seconda parte della serata, con inizio intorno alle 19, propone invece una conferenza sul tema della scrittura nuragica: protagonista lo studioso Gigi Sanna, che nel 1995, in seguito al ritrovamento delle tavolette bronzee nuragiche scritte del nuraghe Tzricotu di Cabras, ha intrapreso lo studio della scrittura “nuragica”, di origine semitica, ritrovandola in numerosi documenti: attualmente, dopo venticinque anni di ricerca, sono più di trecento.
Classe 1939, insegnante per oltre trent’anni di lingua e letteratura latina e greca al Liceo “De Castro” di Oristano, Gigi Sanna si occupa di epigrafia antica, di storia e di studi riguardanti la lingua e la letteratura della Sardegna.
Ha prestato la sua collaborazione scientifica all’Istituto di Scienze Religiose della Facoltà Pontificia di Oristano, dove ha insegnato Storia della Chiesa Antica e Storia della Chiesa in Sardegna e tenuto corsi monografici sulla Storia del Cristianesimo in Sardegna, sulla documentazione letteraria in sardo riguardante la Chiesa, sulla Predicazione in sardo e in italiano.
Dal 2011 al 2018 è stato direttore del periodico di storia, letteratura e arte Monti Prama/Quaderni Oristanesi. Attualmente è impegnato nella stesura del primo volume del Corpus Inscriptionum Nuragicarum che riguarda la catalogazione di oltre trecento documenti epigrafici sardi scritti in alfabeti consonantici semitici di tipologia protosinaitica, protocananaica, gublitica, ugaritica e fenicia arcaica, e risalenti alla seconda metà del secondo millennio a.C. e alla prima e alla seconda metà del millennio seguente.
Su questa documentazione ha tenuto dal 2008 al 2019 dei Corsi di Epigrafia Nuragica frequentati, complessivamente, da oltre cinquecento corsisti. La serata è aperta al pubblico con ingresso gratuito, ma i posti sono limitati, nel rispetto delle attuali norme anti Covid-19: per partecipare occorre dunque prenotarsi per tempo telefonando al numero 3883899755 o inviando una mail all’indirizzo [email protected].
Gli organizzatori, nel garantire il proprio impegno nell’attuazione delle misure previste per contrastare l’emergenza, fanno appello al senso di responsabilità degli spettatori nel rispettare le principali regole anti contagio, in particolare mantenendo le distanze, indossando la mascherina e non creando assembramenti.
L’appuntamento di domani sera (sabato 10) chiude la serie di eventi “live” di Arrexinis, ma non esaurisce il programma della manifestazione che ha ancora altri impegni in agenda: da lunedì 12 a sabato 17 è in programma, a Pill’e Matta, nella zona industriale di Quartucciu, una mostra di abiti tradizionali sardi rivisitati in chiave moderna dagli studenti dell’Istituto Professionale “Sandro Pertini” di Cagliari; l’esposizione sarà visitabile in concomitanza con le visite guidate alla necropoli di Pill’e Matta – solo su prenotazione al numero 3883899755 o via mail all’indirizzo [email protected] – a cura della storica dell’arte Domenica Puggioni.
Sabato 17 ottobre il sito rimarrà aperto dalle 10 alle 12, e dalle 17 alle 19: nell’occasione, si terrà la presentazione degli abiti realizzati dai giovani studenti, alla presenza delle autorità del Comune di Quartucciu – l’assessora alla Cultura Elisabetta Contini, Il sindaco Pietro Pisu e la dirigente Anna Maria Maullu – e della responsabile del progetto, la professoressa Angela Usai.