La Maddalena continua a vivere nell’inciviltà di alcuni, i quali credono, per esempio, che buttare un sacchetto per terra sia normale, mentre sono solo dei maleducati, vili, e incivili.
Anche oggi ci troviamo a scrivere qualcosa di non positivo riguardo alla nostra isola, e non è possibile continuare così. Siamo nel 2020 e non riusciamo a trovare chi nella notte imbratta i muri o lascia per le strade le bottiglie di qualsiasi tipo di bevanda alcolica.Diventano del tutto inutili le belle parole, le belle idee, i gruppi come quello diretto dall’amico Antonello Sagheddu che ripuliscono l’isola, o la società in house “Maddalena ambiente”, che continuano a svolgere il proprio lavoro, ma tutto ciò purtroppo non basta!
Atti vandalici e maleducazione
Ciò che si chiederà alla nuova giunta, oltre che alla Prefettura, sono più uomini per la nostra caserma delle FF.OO, servirà anche più videosorveglianza per controllare sia il centro, ma soprattutto la periferia, quella più massacrata dagli abbandoni selvaggi.
Se nei loro programmi elettorali i suddetti candidati, avranno voglia di far ripartire La Maddalena come un piccolo paradiso, devono prima trovare piccole ma importanti soluzioni pratiche (per esempio mettendo i cestini nel territorio per la raccolta dei rifiuti e dei bisogni dei cani). Infatti, non è concepibile vedere mascherine, preservativi, buste e altri oggetti, attaccati agli alberi o ben nascosti assieme ai calcinacci.
Atti vandalici e maleducazione
Tutto ciò, è vero, richiederebbe per il comune una spesa molto alta, ma è anche vero che una volta scoperto il colpevole, oltre alla denuncia penale, si può sempre fare una sanzione amministrativa. Poi, a quel punto, non si affermi che chi amministra o chi controlla è cattivo, bensì che sta compiendo il proprio dovere.
Noi rimaniamo speranzosi che nel 2021 tutto possa cambiare, o, almeno, che si inizi a vedere un piccolo cambiamento nelle cose più importanti. Anche noi abbiamo deciso di ampliare le nostre vedute non occupandoci solo di sanità, perché ormai è abbastanza chiaro il disegno che la Regione e l’Assessore alla Sanità hanno per il nostro nosocomio.
Ricordiamo a tutti i cittadini che fanno parte del gruppo e non, che l’assessore Nieddu, ad oggi, dopo 33 giorni, non ha risposto né alla missiva inviata tramite raccomandata A/R, né alle varie mail inviate al suo ufficio.
Infine, concludiamo con il nostro doveroso ricordo, a nome di tutto il comitato in difesa dei diritti per i cittadini, per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia dell’amica Maria Pia Zonca, cara amica di tutti nella vita, a volte avversaria politica, ma sempre nel rispetto ed educazione che pochi possono vantare.
È sperabile che Maria Pia Zonca, ora, sia in un mondo migliore del nostro, a cantare e sorridere come solo lei sapeva fare.
COMITATO PER LA DIFESA
DEI DIRITTI DEI CITTADINI LA MADDALENA