Attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti
Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. In questo weekend i poliziotti della Squadra Volante hanno portato a conclusione due distinte operazioni, nel corso delle quali sono stati tratti in arresto tre soggetti responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati sequestrati circa 1,8 kg di droga e la somma di più di 3.000€.
Prima operazione
Nella mattinata di sabato un equipaggio della Squadra Volante, mentre transitava in via Seruci ha notato Berosi Sandro, pluripregiudicato assai noto agli operatori per i suoi precedenti in materia di stupefacenti, che, con passo spedito, cercava di raggiungere la vicina Via Marghine. I poliziotti si erano accorti anche che il Berosi teneva sotto braccio una busta di carta. Alla vista della Volante la sua andatura è aumentata e in quel momento gli Agenti hanno deciso di fermarlo. Sin da subito il 51ennne cagliaritano si è mostrato nervoso e infastidito della presenza dei poliziotti. Da un sommario controllo all’interno della busta è stato trovato un involucro contenente infiorescenze di marijuana essiccata per un peso di circa 270 g, mentre all’interno di una tasca dei pantaloni la somma di 80 € in banconote di piccolo taglio.
Anche la successiva perquisizione domiciliare, eseguita con l’ausilio di una Unità Cinofila della Guarda di Finanza, ha dato esito positivo perché sono stati trovati ulteriori 10 g circa della medesima sostanza occultata in camera da letto.
Nel contempo, però, altri Agenti avevano raggiunto lo stabile per dare ausilio ai colleghi e mentre sostavano nell’androne del palazzo hanno fermato e indentificato un uomo, Cao Stefano, 38enne cagliaritano, con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Anche il Cao ha mostrato subito chiari segni di nervosismo, soprattutto mentre i poliziotti gli chiedevano spiegazioni circa il possesso di una chiave occultata nella tasca dei pantaloni. L’esperienza degli operatori ha portato a pensare che l’uso della chiave potesse aprire uno dei corridoi presenti nello stabile e dopo alcuni tentativi la loro intuizione è stata premiata. Da un controllo meticoloso all’interno di una cantina, dentro una vecchia lavatrice, sono stati rinvenuti 290 g di marjuana, 75 g di hashish e un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Gli Agenti hanno atteso che l’unità cinofila, impegnata nella perquisizione domiciliare, terminasse per fare controllare dal cane “Ambra” alcune aree dei corridoi. Infatti, l’ottimo fiuto di Ambra ha permesso di trovare altri tre contenitori, identici in tutto per tutto a quello sequestrato al Berosi, per un peso di circa 750 g e contenenti infiorescenze di marijuana essiccata, più un ulteriore sacchetto per alimenti con altri 50 g della stessa sostanza.
I due sono stati accompagnati in Questura e tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio, in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.
Seconda operazione
Il secondo episodio si è verificato nelle prime ore del mattino di domenica. Una Volante, nel transitare in Viale Elmas, ha notato una figura maschile nascondersi dietro una inferriata. Insospettiti di questo i due poliziotti hanno deciso di procedere al suo controllo. Il giovane, identificato per Usula Enrico, 19enne di Villacidro, ha mostrato sin da subito chiari segni di nervosismo nei confronti degli operatori e, quando gli stessi poliziotti hanno chiesto che cosa contenessero le tasche del giubbotto, il ragazzo ha avuto una reazione violenta spingendo un poliziotto per guadagnare la fuga. La reazione dei due Agenti è stata immediata e risolutiva. Il giovane, infatti, è stato bloccato e messo in sicurezza dentro l’auto di servizio.
Da un controllo è emerso che nella tasca esterna del giubbotto era custodita una confezione di tabacco contenente circa 6 g di marijuana.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare nella camera da letto altri 235 g circa di marjuana, un bilancino di precisione, e la somma di 3.400 € suddivisa in banconote di piccolo taglio.
Al termine dell’attività di rito, Usula è stato tratto in arresto per resistenza a P.U. e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stamattina l’udienza per direttissima.