Focus sulle nuove tendenze e le moderne declinazioni dell’arte di Tersicore con il FIND 38 / XXXVIII Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con lo “slogan” “All we can do is dance” (tutto quello che possiamo fare è ballare): la kermesse prosegue Oggi (domenica 4 ottobre) dalle 19 al Teatro Massimo di Cagliari con un duplice appuntamento con “Over/Under” di Matteo Bittante per DanceHauspiù e la prima nazionale di “En attendant James B” della compagnia francese Art Mouv’.
Un “girotondo” arcano con “Over/Under” di Matteo Bittante – coreografo residente del Centro Nazionale di Produzione della Danza DanceHauspiù: un’opera immaginifica e poetica, densa di rimandi filosofici e letterari, quasi «un inno all’umanità, tra cielo e terra».
Sotto i riflettori Barbara Allegrezza, Carlo D’Abramo e Nicolò Castagni interpretano una partitura rigorosa ed evocativa – tra metamorfosi e paesaggi interiori – in una realtà cangiante e in continuo divenire. «La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell’aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c’è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino» scriveva Hermann Hesse.
“Over/Under” di Matteo Bittante per DanceHauspiù
Matteo Bittante si confronta con temi a lui cari, come la natura e la creazione artistica, ma anche il significato dell’esistenza per trasfigurarli in una coreografia dove le percezioni mutano e si amplificano, in un alternarsi di stati d’animo e suggestioni, come se l’artista avesse appreso il segreto per guardare oltre la superficie delle cose, riuscendo – come affermava William Blake – a «vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico».
S’intitola “En attendant James B” la pièce firmata Art Mouv’, una creazione “corale” di e con Alex Benth, Jean-Claude Guilbert, Dominique Lesdema, Dominique Lisette, Juha Pekka Marsalo, Charly Moandal e Hélène Taddei Lawson (sua anche la regia), con luci di Anouar Benali, “disegno del suono” di Tommy Lawson e musiche di James Brown, Chic, Michael Jackson, Cool and The Gang, Imagination, The Bee Gees, Daft Punk, MC Solar, Terry Riley: una coinvolgente «chiamata alla liberazione dei corpi e delle anime», attraverso l’energia e il potere catartico della danza.
«L’immaginazione degli artisti si dispiega, sia nella sala, sia sul palcoscenico, superando così i confini tra uno sfrenatissimo show e la scrittura coreografica elaborata» si legge nella presentazione-. «Il teatro ci appare come la tradizionale scatola nera, dove la sala e il palco si fronteggiano, e nello stesso tempo come uno nuovo spazio dove gli artisti incontrano il pubblico per una celebrazione della vita. Tutti allora uniti nel ballo sono trasportati dall’energia di un vivace e irresistibile swing in una collettiva euforia».
“Over/Under” di Matteo Bittante per DanceHauspiù
“En attendant James B.” è una sfida alla (forza di) gravità, un’opera moderna che infrange le regole della rappresentazione e supera la “quarta parete” per includere gli spettatori nel rito di una festa danzante, al ritmo incalzante di una colonna sonora che spazia tra jazz, rock e hip hop: il movimento scaturisce da «una pulsazione senza tempo», tra echi della musica tradizionale africana e sonorità contemporanee. Una performance che si svolge il più vicino possibile al pubblico, «dove il Beat fa battere i cuori e vibrare i corpi», emozionante e sorprendente.
Over/Under
Prosegue da mercoledì 7 ottobre dalle 17.30 alle 20 (in replica nei giorni 10-14-17-21-24 ottobre) il progetto “Showindows” 2020 dell’ASMED – con installazioni e performances in vetrina nei negozi del centro storico di Cagliari: coreografie di Lucas Delfino e Valeria Russo, in scena con Chiara Mameli e Luca Massidda per portare la danza in luoghi insoliti.
Il FIND 38 / XXXVIII Festival Internazionale Nuova Danza firmato Maya Inc continua fino al 30 ottobre a Cagliari con incursioni urbane e spettacoli ai Giardini Sotto le Mura e a Sinnai con il debutto di “Four” (dal 28 al 30 ottobre al Teatro Civico).
In cartellone ai Giardini Sotto le Mura “Who is Joseph?” di Davide Valrosso (giovedì 8 ottobre), “Un instant dans la maison d’autrui” di Claudio Bernardo per un omaggio a Maurice Béjart (il 9), “Home Sweet Home” e “Simple Love” di Roberta Ferrara (il 10), l’icastico “Solo Dante #Inferno” di Monica Casadei per Artemis Danza e “Kurup” di Nicolas Grimaldi Capitello (l’11 ottobre).
Una riflessione su come “Immaginare la danza” il 16 ottobre con la conferenza di Caterina Di Rienzo, poi “Zatò e Ychi” dell’ASMED con le coreografie create e “danzate” da Valeria Russo e Lucas Delfino al ritmo delle percussioni di Marco Caredda e Cinzia Curridori per la regia di Senio Giovanni Barbaro Dattena e il FINDER con i Giovani Autori; il 17 “The Halley Solo” di Fabrizio Favale e il 18 ottobre “Lughente e Sùtile Lughe” di LucidoSottile.
Infine dal 28 al 30 ottobre alle 21 al Teatro Civico di Sinnai il debutto di “Four” – nuova produzione dell’ASMED/ Balletto di Sardegna con le coreografie di Olimpia Fortuni, Matteo Marchesi, Manolo Perazzi e Sara Pischedda.