Cagliari: spinelli in piazza alla luce del sole già a 11/12 anni
Alla vista dei volontari di Mondo Libero dalla Droga, i commercianti di via Pessina, che si affacciano alla nuova piazza Maxia e nel parco pubblico omonimo a Cagliari, hanno subito da lamentarsi e denunciano:
“La nuova piazzetta Maxia e il parco sono il covo degli “spinellari” – denuncia preoccupato il titolare di un esercizio pubblico. – Ragazzini di 11/12 anni si incontrano tutti i giorni e, approfittando del fatto che la piazza è riparata da occhi indiscreti, si fanno le canne in gruppo. Mi chiedo – continua il commerciante – come facciano i genitori a non accorgersi di certi comportamenti dei figli. Nei giorni scorsi sono arrivate le forze dell’ordine con i cani antidroga e ne hanno sorpresi un paio, ma il giorno dopo erano nuovamente lì”.
È solo una delle denunce da numerosi commercianti fatte ai volontari che, nella serata di venerdì 16 ottobre, hanno distribuito in tutti gli esercizi pubblici e negozi centinaia di libretti informativi su marijuana, alcool, eroina: sostanze, purtroppo, molto in uso tra i giovani e facilmente reperibili nelle strade di Cagliari.
“Dopo un periodo che sembrava stesse diminuendo, almeno in questa zona – denuncia un altro commerciante della stessa strada –, negli ultimi anni la droga sta nuovamente prendendo piede. Dai ragazzini con gli spinelli fino ai ragazzi più grandi con l’eroina e la cocaina, oggi non si divertono più se non si sballano. Di alcool, poi, ne fanno uso tutti, grandi e piccoli, nonostante il divieto di venderlo ai minori”.
Niente di nuovo, si potrebbe obiettare, visto che, come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard già negli anni ’70 e purtroppo è ancora valido oggi: “la droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Possiamo considerare il problema droga come la grande sconfitta del sistema educativo a livello mondiale.
Convinti della necessità di fare qualcosa al riguardo, i volontari sono in prima fila per informare i ragazzi. Convinti che solo la conoscenza della verità sulla droga da parte dei ragazzi possa ostacolare gli spacciatori e salvare i giovani da quel mondo maledetto.