Comunali Sicilia. Sconfitto l’ex pm Ingroia nelle terre di Messina Denaro. A Termini Imerese la candidata M5s-Pd centra le elezioni al primo turno.
Dipietro, candidato sostenuto da alcune forze di centrodestra riunite in un progetto civico e da Italia viva, ha raggiunto 9.484 voti, pari al 58,27%. Sconfitto il candidato del centrosinistra Dario Cardaci, che si e’ fermato al 25,98% con 4.229 preferenze. Seguono il candidato civico Maurizio Bruno (5,95%), il leghista Giuseppe Savoca (5,51%) e la candidata del Movimento cinque stelle Cinzia Amato (4,29%).
AGRIGENTO AL BALLOTTAGGIO: SFIDA MICCICHÈ-FIRETTO
Francesco Miccichè è avanti nello spoglio delle schede alle Amministrative di Agrigento. Quando sono state scrutinate le schede relative a quarantotto delle 55 sezioni su cui è divisa la città, Miccichè, sostenuto da quattro liste civiche, viaggia sul 37%.
Il sindaco uscente, Lillo Firetto, con al seguito sette liste, è oltre il 28%. Terza piazza per Marco Zambuto, del centrodestra. Seguono la leghista Daniela Catalano e la candidata dell’area di sinistra Angela Galvano.
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A MARSALA GRILLO SINDACO CON IL CENTRODESTRA MA SENZA LA LEGA
Cambio della guardia al Comune di Marsala: fuori il centrosinistra, sconfitto con il sindaco uscente Alberto Di Girolamo, dentro il centrodestra con Massimo Grillo che è il nuovo sindaco della quinta città della Sicilia.
Grillo, ex parlamentare nazionale, era sostenuto da nove liste: con lui l’Udc, Forza Italia, Fratelli d’Italia e una lista civica che faceva riferimento agli uomini del governatore Nello Musumeci in città. Con il neo sindaco anche il movimento Via, ideato dall’ex parlamentare nazionale della Margherita Nino Papania, ma non la Lega.
Grillo ha raggiunto 23.488 voti, pari al 56,85%. Di Girolamo, sostenuto dal Pd, dai Cento passi e da altre due liste civiche, ha raccolto 12.721 voti, pari al 30,79%. Staccati gli altri tre competitor: Aldo Rodriquez, del Movimento cinque stelle si è fermato al 6,74%. Il candidato della Lega Giacomo Dugo ha racimolato il 4,54%. Ultimo Sebastiano Grasso, del movimento Arcobaleno, con l’1,09%.
TERMINI IMERESE, L’UNIONE M%S-PD FA CENTRO AL PRIMO COLPO
Maria Terranova, la candidata del Movimento cinque stelle sostenuta anche dal Pd nella corsa a sindaco di Termini Imerese, centra l’elezione al primo turno. Vince con oltre il 43% dei voti staccando gli altri candidati Francesco Caratozzolo e Anna Amoroso, entrambi candidati di centrodestra, e Paola Vallelunga, ultima in questa competizione elettorale.
MILAZZO, VINCE IL CENTRODESTRA (MA SENZA LEGA) CON MIDILI
Giuseppe Midili è il nuovo sindaco di Milazzo, in provincia di Messina. Nella notte l’ufficialità con lo spoglio delle schede di tutte le 37 sezioni elettorali. Midili, sostenuto dal centrodestra con la sola esclusione della Lega, ha raggiunto il 42,8% e per effetto della legge elettorale vigente per i Comuni siciliani, avendo raggiunto la quota del 40%, è stato eletto sindaco.
Staccati gli altri avversari: Lorenzo Italiano (25,01%), Adele Roselli (9,09%), Giovanni Utano (8,93%), Damiano Maisano (7,06%), Gioacchino Abbriano (4,33%), Maurizio Munafo’ (2,78%).
CENTRODESTRA COMPATTO VINCE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO
Il centrodestra compatto vince le elezioni amministrative a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, ed elegge sindaco Giuseppe Calabrò con il 60,54% dei voti. La sua candidatura era sostenuta da sette liste civiche, Forza Italia, Diventerà bellissima, Fratelli d’Italia e Lega. Il candidato del Pd e del Movimento cinque stelle, Antonio Mamì, si è fermato al 31,48%. Terza piazza per Giuseppe Sottile, candidato civico che ha raccolto il 7,98%.
A FAVIGNANA IL DOPO-PAGOTO HA IL VOLTO DI FORGIONE
L’ex presidente della commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Forgione, è il nuovo sindaco di Favignana. L’isola delle Egadi è andata al voto in questa tornata di Amministrative dopo che il precedente sindaco, Giuseppe Pagoto, nel luglio di quest’anno si era dimesso perchè coinvolto nell’inchiesta ‘Aegades’. Forgione, candidato della sinistra con una lista civica, ha raggiunto il 49,12%, superando Maria Sinagra (38,53%) e Salvatore Braschi (12,41%).
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