Comunidade supporterà le aziende costrette alla chiusura e i lavoratori autonomi in quarantena
Sono state numerose e incisive le azioni messe in campo dalla Amministrazione di Comunidade per affrontare l’emergenza Covid, sia sotto l’aspetto sanitario sia sotto l’aspetto economico e sociale.
250 mila euro di fondi da bilancio ripartiti fra il Bonus Imprese e lo sgravio del 100% della TARI alle aziende e del 40% alle famiglie per tutto il 2020 hanno certo ristorato, in parte, il danno subito dalla comunità.
L’esecutivo ha avuto la possibilità di fare azioni così incisive grazie a una oculata gestione finanziaria, con uno sguardo sempre attento al benessere collettivo.
Ma l’emergenza continua. Un semi lockdown è stato necessario. Ci sono persone in quarantena che non hanno reddito, bar e ristoranti nuovamente chiusi, con sofferenza in tutto l’indotto.
L’amministrazione uscente ha ancora 20 giorni di mandato davanti a se e, potrà solo, per legge, compiere atti di ordinaria amministrazione o di somma urgenza, ma lascia in eredità un Bilancio sano e di conseguenza spazi per programmare nuovi aiuti.
Comunidade, quindi, intende proseguire, se dovesse governare il paese per il prossimo mandato, in continuità lungo la strada di dedizione e impegno costante per il bene comune segnata in questi 5 anni e in questa emergenza.
Crediamo che nuovi interventi siano necessari e doverosi per le imprese chiuse e per le famiglie. La crisi sarà ancora lunga e la affronteremo con serietà e attenzione ai bisogni.
Comunidade, infatti, ha deciso di stare sempre vicino ai propri cittadini, di non lasciare indietro nessuno. Per questo, attraverso la richiesta di fondi regionali (e di una azione di sistema che preveda il supporto ai lavoratori autonomi in quarantena forzata) e, ancora una volta, attraverso l’impiego di fondi di bilancio si darà sollievo a tutti coloro che sono e saranno in difficoltà.