Concorso per giornalisti Rai: Italia dei Diritti chiede il rinvio
In un momento dove nell’intero globo terrestre si sta registrando la seconda ondata della pandemia da Covid-19, che sta mettendo a rischio la salute di milioni di persone, è necessario prendere i dovuti accorgimenti per arginare il proliferare dei contagi. La stessa OMS mette in guardia le nazioni sul pericolo che ancora incombe dovuto a questo Coronavirus che fino ad ora ha provocato oltre un milione di morti nel mondo e invita i governi a prendere le dovute precauzioni al fine di tenere sotto controllo il numero dei contagi.
Una cosa assolutamente da evitare sono gli assembramenti che possono far lievitare sensibilmente il numero dei contagiati nonostante le mascherine che, in Italia, col nuovo DPCM diventeranno obbligatorie anche all’aperto. Ebbene, in un momento così delicato per il mondo intero e di conseguenza anche per il nostro Paese, la Rai ha deciso comunque di tenere il concorso programmato per l’assunzione di 90 giornalisti da destinare alle testate giornalistiche regionali.
Il Premier Giuseppe Conte ha da poco esteso l’emergenza dovuta al Coronavirus fino al 31 gennaio, mentre le grandi aziende, Rai compresa, hanno già prorogato il lavoro da casa fino al 31 dicembre per evitare il più possibile i contatti tra più persone.
“Per questo è quanto mai fuori luogo permettere che quasi 4.000 persone si ritrovino tutte insieme alla fiera di Roma – esordisce così Carlo Spinelli, responsabile per la politica interna del movimento Italia dei Diritti, intervenendo a proposito del concorso promosso dalla Rai per l’assegnazione di 90 posti di lavoro – in un momento dove in Italia si stanno registrando ormai da una settimana più di 2.000 contagi giornalieri.
È vero che fino ad ora il nostro Paese risulta quello che in Europa sta reggendo meglio alla nuova ondata del Covid-19, e questo grazie ai sacrifici che gli italiani hanno dovuto affrontare durante la scorsa primavera e il primo scorcio di estate, ma questo non significa abbassare la guardia, anzi: ora più che mai dobbiamo fare attenzione a prendere i dovuti accorgimenti per evitare una diffusione più massiccia del virus.
In queste ore entrerà in vigore il nuovo DPCM del premier Conte che sicuramente obbligherà l’uso delle mascherine anche all’aperto e inviterà a non creare assembramenti, che contingenterà l’ingresso nei luoghi pubblici e magari limiterà le aperture dei locali, verranno quindi richiesti nuovi sacrifici agli italiani anche se – continua Spinelli – in maniera più leggera rispetto alle chiusure di qualche mese fa.
È quindi azzardato permettere un assembramento massiccio di persone, circa 4.000, che si ritroveranno alla fiera di Roma per il concorso Rai. Quindi, noi del movimento Italia dei Diritti, chiediamo all’azienda radiotelevisiva di stato di rinviare il concorso di sabato 10 ottobre e invitiamo il Presidente del Consiglio Conte a intervenire affinché il concorso non si faccia e si eviti quindi questo assembramento autorizzato che può veramente creare un pericoloso focolaio e facilitare la diffusione del Covid-19.
L’Italia si trova a un bivio e prendere la strada sbagliata potrebbe riportarci indietro ai tempi del lockdown, metterebbe a serio rischio la salute di migliaia di italiani, e porterebbe l’Italia sull’orlo di una crisi economica senza precedenti, tale da mettere definitivamente in ginocchio l’imprenditoria del nostro Paese. Quindi – conclude Carlo Spinelli – a voce alta chiediamo il rinvio del concorso per giornalisti Rai”.