Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante una conferenza stampa a palazzo Chigi indetta per illustrare il contenuto del dl Ristori.
DECRETO RISTORI
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“Il decreto Ristori è un decreto che ho firmato all’una di notte, solo quando con i ministri Gualtieri e Patuanelli eravamo sicuri che le risorse c’erano. I contributi arriveranno direttamente nel conto corrente con bonifico dell’Agenzia delle entrate e arriveranno gia’ a meta’ novembre a chi aveva aderito alla prima edizione del contributo a fondo perduto, agli altri successivamente”, ha aggiunto il premier.
CONTE: “PROTESTE? GLI ITALIANI PERBENE NON CONDIVIDONO LA VIOLENZA”
“Proteste? Davanti a Palazzo Chigi ce ne sono ogni giorno e io ascolto sempre le delegazioni perche’ questo non e’ un palazzo chiuso. Ma gli episodi di violenza non li condividiamo e tutti gli italiani perbene non li condividono. Chi soffre non ha interesse a lasciarsi strumentalizzare da chi soffia sul malcontento, non e’ l’Italia che vogliamo”.
CONTE: “MINI PATRIMONIALE? NON VOGLIAMO METTERE NUOVE TASSE”
“Una mini patrimoniale? “La caratteristica, il nostro sforzo nelle misure che stiamo mettendo a punto e’ di non introdurre nuove tasse. Stiamo facendo uno sforzo incredibile, gia’ questo e’ un grande risultato”
CONTE: “SPERO IN UN CONFRONTO COSTRUTTIVO CON L’OPPOSIZIONE”
Un voto sul dpcm come chiede il centrodestra? “Io saro’ domani in parlamento per il question time. Il giorno dopo tornero’ per illustrare le misure del dpcm e del dl ristori”, ha spiegato il premier. “Sabato ho incontrato tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione per un disteso confronto per illustrare le misure sulle quali stavamo lavorando, io andro’ in parlamento per un confronto costruttivo anche con l’opposizione, ma non spetta a me dire se il Parlamento debba votare o meno”.
CONTE: “ITALIA VIVA? FACILE LAMENTARSI IL GIORNO DOPO”
“Dalle 6,30 del mattino fino all’una di notte e’ stato fatto uno sforzo collettivo in cui sono state sentite le regioni, gli enti locali e i capigruppo di maggioranza – compresa Italia Viva – e di opposizione. Alla fine abbiamo approvato queste misure all’unanimita’, per questo il giorno dopo mi sorprendono queste polemiche: è facile fare da contrappunto a quello che si e’ deciso, piu’ difficile e’ fare delle controproposte per contenere la curva epidemiologica, che infatti non sono arrivate. Stasera mi sono comunque reso disponibile per un incontro con i capigruppo”.
PATUANELLI: “2,4 MLD FONDO PERDUTO PER 460.000 SOGGETTI”
Il decreto ristori stanzia “2,4 miliardi a fondo perduto per 460 mila soggetti. I ristoratori riceveranno il 200% di quanto ricevuto precedentemente con il decreto Rilancio, bar e pasticcerie il 150%“. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
GUALTIERI: “ERA DOVEROSO, MECCANISMO RAPIDO ED EFFICACE”
“Il decreto mobilita una massa consistente di risorse: sono 5,4 miliardi di indebitamento netto e 6,2 miliardi di saldo netto da finanziare”. Lo dice il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. E’ “un impegno molto significativo, doveroso, che abbiamo messo in campo a tempo di record”, sottolinea. Il meccanismo dei ristori e’ “rapido, semplice ed efficace“. Nel provvedimento ci sono anche i fondi per 2 milioni di tamponi tra novembre e dicembre. Infine il ministro ringrazia il ragioniere dello Stato, Biagio Mazzotta, positivo al covid, che “anche da casa sta lavorando con grandissimo impegno per consentire a questo decreto di andare in gazzeta”.
Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it