Nella conferenza stampa della vigilia mister Di Francesco analizza la bontà degli avversari
“L’Atalanta ha già segnato 8 gol in 2 partite e anche l’anno scorso ha avuto il miglior attacco della Serie A. Rimanere troppo bassi può essere pericoloso perché è una squadra che così porta molti uomini nei pressi dell’area di rigore avversaria: d’altronde bisogna anche capire la forza dei nostri avversari, in alcuni momenti ci potrebbe costringere a rimanere bassi. In questo caso dobbiamo essere bravi a difenderci di squadra”.
Il Cagliari arriva a questo match a seguito della sconfitta in casa contro la Lazio. Urge un segnale dopo le prime due gare non proprio entusiasmanti.
“Giocare di squadra è fondamentale. Abbiamo affrontato Sassuolo e Lazio, avversari che hanno una vera identità consolidata. Finora abbiamo alternato buoni momenti all’interno della partita ad altri meno positivi: trasformare un gruppo in una squadra è un processo che richiede del tempo.”
Di sicuro bisogna dare tempo alla squadra di conoscere i nuovi movimenti del mister. Di Francesco, però, è aperto a cambiare moduli e sistemi di gioco.
“Sono aperto a tante soluzioni di sistema di gioco, il mio compito è mettere i calciatori nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Quindi non è detto che non possa cambiare, in corsa o all’inizio, anche se vorrei dare continuità al mio lavoro.”