Come detto “il pranzo domenicale” dei rossoblù non è iniziato nel migliore dei modi, perché per l’ennesima volta subisce gol nei primi venti minuti di gioco. Questo svantaggio non ha spaventato il Cagliari che recupera subito il match con Lykogiannis. Di Francesco sottolinea la forza dei suoi di riprendere per ben due volte la partita (la seconda volta con la rete di Simeone al gol di Molina).
“Eravamo partiti bene, poi è arrivato il loro gol, ma la squadra ha risposto subito in modo ottimo: l’aspetto psicologico nel calcio è fondamentale, i ragazzi sono rimasti sereni. Forse dopo il gol del 2-1 ci siamo abbassati, concedendo troppo al Crotone che infatti ha pareggiato. Siamo immediatamente tornati in vantaggio con un’ottima azione, potevamo gestire meglio la gara in superiorità numerica. In alcune occasioni, sul 3-2, potevamo essere più cinici, sfruttare meglio qualche buona chance per segnare prima il 4-2, che comunque alla fine è arrivato col gol di Joao Pedro”.
Il punto debole della squadra è sicuramente la fase difensiva. Troppe indecisioni, troppi spazi lasciati agli avversari.
“La linea a quattro può fare meglio, ma io sono legato ad un concetto di difesa di squadra, più che individuale. Anche gli attaccanti devono sacrificarsi di più per proteggere i loro compagni della retroguardia”.
Il Cagliari non si può adagiare troppo sugli allori perché mercoledì arriva la Cremonese.
“Metterò in campo giocatori che hanno già giocato e altri che sono stati impiegati meno e si stanno allenando bene. Non intendo sottovalutare l’impegno, ci tengo a passare il turno, sapendo però che ci aspettano due partite ravvicinate”.