La partenza dopo la sosta è veramente positiva per la squadra di Di Francesco che batte un Torino in piena crisi, nonostante la bella prestazione di Belotti. La felicità del pieno risultato si evince dalle dichiarazioni post gara del mister rossoblù.
“Venivamo da un periodo delicato, non dico che questa sia stata la partita della svolta ma sicuramente ci dà ancora più forza e fiducia in quel che siamo facendo. Rispetto alle partite precedenti, siamo stati più compatti e corti, è migliorata la qualità della manovra e c’è stata maggiore continuità di gioco”.
Sicuramente quest’oggi si è vista sempre una squadra “work in Progress”, ma che presenta più coesione e fluidità del gioco. La bontà del gruppo risiede sul carattere.
“Abbiamo fatto bene sulla fascia destra, l’avevamo preparata così, rimanendo a tre in fase di sviluppo e alzando Zappa per trovarci due contro uno. I risultati sono stati ottimi specie nel primo tempo. Sono meno contento dei gol presi agli inizi dei due tempi, ma fa parte del gioco, in campo ci sono anche gli avversari. Mi soddisfa la reazione: La squadra ha saputo metabolizzare queste mazzate, segno che sta crescendo”.
Di Francesco, però, ha anche un merito in questo cambio di rotta. Ha cambiato modulo per assecondare maggiormente le caratteristiche dei giocatori.
“L’ho fatto per assecondare le caratteristiche dei giocatori. Vorrei che Joao interpretasse il ruolo di trequartista ancora più da centrocampista ma ha le qualità per fare male, possiede capacità di verticalizzazione e vede bene la porta. Secondo me può fare ancora meglio”.