Diritti e doveri: a Nuoro si diffonde la cultura dei diritti umani
Mai come in questi mesi di pandemia si è usata la parola “diritti”:
- diritto di tutti alla Salute;
- diritto al Lavoro dei lavoratori;
- diritto degli imprenditori di poter far funzionare le imprese e quindi creare economia e ricchezza;
- diritto dei governanti di poter gestire l’emergenza;
- diritto dell’opposizione di poter criticare le scelte dei governanti;
- diritto allo studio dei nostri ragazzi;
- diritto dei migranti a ricevere asilo ed essere accolti da esseri umani;
- diritto alla sicurezza dei confini nazionali;
- diritto di poter esprimere la propria opinione;
- diritto di poter esercitare il potere e di far rispettare i regolamenti.
Si potrebbe continuare ad oltranza nell’elenco dei diritti inalienabili che questa pandemia sta facendo emergere e che ognuno di noi, in qualche modo, potrebbe dichiarare di non averli garantiti.
Ciò che emerge da questa situazione è la fragilità di un sistema sociale suddiviso in corporazioni, dove l’interesse di una parte non tiene in debito conto degli interessi dell’altra, perdendo di vista il bene comune. Spesso ci si dimentica che dietro un sacrosanto diritto esiste sempre un altrettanto sacrosanto dovere che consente che quel diritto sia garantito anche agli altri. Una filosofia sociale che avevano ben chiara in mente gli illuminati legislatori nella stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, tenendo conto di questi principi di giustizia e solidarietà, avrebbe dovuto garantire i diritti a tutti gli esseri umani per i secoli a venire.
Far si che “i Diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico” era ciò che scriveva e auspicava il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
Migliaia di volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology in tutto il mondo si ispirano a questi ideali e si adoperano affinché questo avvenga in ogni realtà e lo faranno anche nella giornata di lunedì 12 ottobre nelle strade e negozi di Nuoro, perché i diritti umani nascono prima di tutto nella nostra vita, nelle nostre case e nei condomini dove abitiamo, nei quartieri e strade delle nostre città, perché ognuno di noi ha il diritto e il dovere di fare qualcosa al riguardo, contribuendo così a migliorare il proprio e l’altrui ambiente.
Info: www.unitiperidirittiumani.it