Acli 2020. Più Eguali: viviamo il presente, costruiamo il domani. È questo il titolo scelto per il XXIX congresso provinciale di Acli Cagliari che si terrà il prossimo sabato 3 ottobre all’hotel Holiday Inn(viale Umberto Ticca) del Capoluogo. Il congresso era stato previsto in origine per marzo ma è stato rimandato a causa dell’emergenza Covid-19.
Nel corso della giornata, l’associazione che conta oltre 6mila tesserati sul territorio del Sud Sardegna, eleggerà il nuovo consiglio che rimarrà in carica quattro anni. Il congresso sarà l’occasione per tracciare le linee guida per il futuro e fare il punto sull’attività portata avanti da Acli Cagliari nella consiliaturache si sta chiudendo, dalle iniziative nel sociale ai progetti nella formazione e nella cooperazione internazionale, dall’assistenza alle famiglie e agli anziani, alle politiche dedicate ai giovani sul territorio e all’estero.
Nei mesi scorsi, in preparazione all’evento, si sono svolte una serie di riunioni precongressuali sul territorio, durante le quali i circoli hanno individuato i propri delegati.
“Ogni quattro anni ci ritroviamo per celebrare un nuovo inizio della nostra attività, ma soprattutto per ritrovare assieme i fondamenti della nostra identità: Lavoro, Democrazia e Chiesa – dice il presidente uscente Mauro Carta –. Per me, in particolare, sarà l’occasione per fare un’analisi delle attività realizzate. Sarà un importante momento di confronto per la nostra associazione che si trova ad affrontare le nuove sfide che i cambiamenti impongono”.
I lavori inizieranno alle 9 con un momento di riflessione spirituale,è previsto l’intervento dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Baturi, e del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Quindi, a seguito della relazione del Presidente uscente e del dibattito, verranno aperti i seggi per la votazione del nuovo Consiglio provinciale, che poi eleggerà il suo presidente.